La folta schiera di negazionisti e complottisti circa l’origine del virus SARS-CoV-2 da oggi può contare una voce in più e non certo una qualsiasi. 

A parlare dalle frequenze di Radio Maria è il suo stesso direttore, padre Livio Fanzaga, durante la trasmissione «Lettura cristiana della cronaca e della storia» dell’11 novembre.

 “Questa epidemia è un progetto, ben preciso, per colpire l’Occidente. Io l’ho sempre attribuito al demonio, che agisce attraverso gli uomini e quindi delle menti criminali, che l’hanno realizzato con uno scopo ben preciso: creare un passaggio repentino per attuare una specie di colpo di Stato sanitario.”

Il repertorio è quello classico di QAnon, delle èlite mondiali che con la complicità di qualche Stato vogliono: “instaurare una dittatura sanitaria e cibernetica, attraverso l’eliminazione di tutti quelli che non dicono sì a questo progetto”.

Padre Livio non è nuovo a questo genere di uscite, nel 2016 aveva detto che il terremoto in centro Italia era il castigo divino per le unioni civili

Non potevano mancare i riferimenti al ruolo di Bill Gates, che ormai da qualche anno ha rimpiazzato George Soros nell’immaginario negazionista, citando una simulazione di pandemia fatta qualche anno prima dalla sua fondazione. 

Poco importa che l’OMS e altre decine di centri di ricerche indipendenti abbiano certificato più volte l’origine assolutamente naturale del virus, per il sacerdote: “L’epidemia è un progetto non casuale, che non viene dai pipistrelli o dal mercato di Wuhan. Si è sviluppato per colpire l’Occidente”.

Il vero scopo dietro questa pandemia? «Eliminare tutti quelli che non stanno a questo gioco, realizzando il mondo nuovo dove noi saremo tutti degli zombie. È una cosa reale, non campata per aria. E hanno fretta di realizzarla entro il 2021, a mio parere».

Una posizione che sicuramente creerà non poco imbarazzo nelle alte sfere in Vaticano e che testimonia ancora una volta la frattura tra le posizioni vicine a Papa Francesco e quelle più conservatrici di una parte sempre più consistente della Santa Sede.