“L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto… La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra.. chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita”. Presentata in anteprima mondiale sulla piattaforma di MyMovies: “Sulle tracce di Goethe in Sicilia“, l’opera di Peter Stein selezionata in concorso al 38° Torino Film Festival all’interno della sezione Tff/Doc Paesaggio, realizzata in collaborazione con Rai Cinema e il sostegno dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana attraverso la Sicilia Film Commission.
Diretto e interpretato dal regista tedesco Peter Stein, “Sulle tracce di Goethe in Sicilia” è un documentario di creazione che ripercorre dopo duecentotrent’anni le tracce del celebre “Viaggio in Sicilia“, iniziato a Palermo il 2 aprile 1787, di Johann Wolfgang von Goethe, esponente dello Sturm und Drang, alla ricerca delle origini classiche della cultura europea, con le stesse modalità e tappe di quell’itinerario e con lo sguardo ironico e la capacità critica di un grande intellettuale contemporaneo.
La Sicilia location d’eccellenza
“Sulle tracce di Goethe in Sicilia” nasce da una collaborazione con la Sicilia Film Commission guidata da pochi giorni dal nuovo dirigente Nicola Tarantino, che afferma: “Siamo grati a Peter Stein e a tutti coloro che scelgono la Sicilia come location d’eccellenza ma anche per avere coniugato l’immagine dell’isola con il suo immenso patrimonio culturale e paesaggistico, risorsa fondamentale di attrazione turistica”. Manlio Messina, assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo afferma: “Il viaggio di Goethe in Sicilia resta uno dei più grandi spot promozionali che uno scrittore, un intellettuale possa aver lasciato alla nostra Isola“.
Deserto di fecondità
Proseguendo l’itinerario verso Castrogiovanni (Enna), Catania e l’Etna, Peter Stein passa dalle rovine classiche fino all’emozione delle parole di Goethe verso il territorio siculo definito libero e fertile. Goethe, infatti, nei suoi diari definisce la Sicilia come un deserto di fecondità, in quanto rimase estasiato dal Tempio di Segesta e dalla Valle dei Templi di Agrigento così come dalla natura, dal paesaggio, dalla flora, dalle montagne, fino a dire che l’Italia senza la Sicilia non lascia immagine alcuna nello spirito.
Il regista viaggia insieme alla sua troupe cinematografica da Agrigento a Taormina, dalle campagne dell’entroterra siciliano a Palermo, attraversando i luoghi e i paesaggi che incantarono Goethe, e incontrando studiosi e specialisti, come il germanista Michele Cometa, il geografo Vincenzo Guarrasi, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e tanti altri, che lo aiutano a comprendere la storia d’amore tra Goethe e la Sicilia, ma anche quel che rimane dell’isola visitata dal poeta, com’è cambiata e cosa attraverso gli anni è rimasto uguale.
“Sulle tracce di Goethe in Sicilia”: tragedia medievale
I classici della letteratura durante il Medioevo assumono versioni differenti, dato di fatto spesso ignorato poiché nell’immaginario collettivo si pensa siano rimasti intatti grazie ai lavori dei filologi dell’umanesimo. Lo stesso vale per la tragedia, attraversando i vari ambiti storico-letterari gli intrecci si trasformano, si profilavano tante concezioni di tragedia quanti erano gli ambienti letterari e i periodi storici.
“Sulle tracce di Goethe in Sicilia“, spiega la grandiosa rappresentazione del “Faust“, punto culminante della riflessione di Stein su Goethe, dall’autore stesso definita “tragedia”. In questo nuovo viaggio il regista mette a confronto la Sicilia di fine XVIII secolo con quella di oggi, mostrando differenze inaspettate e sorprendenti somiglianze.
Il Faust
Il “Faust” è l’opera più famosa di Goethe ed era anche l’opera della sua vita: “Il Faust fa convivere sotto lo stesso tetto dramma shakespeariano e tragedia greca, moralità medievale e rivista satirico-illuministica, poema epico e aforisma gnomico, ballata popolare e lirica cerebrale, frecciate politiche e squarci di dialogo scientifico. Per questo il Faust non è imitabil”. Dalla prefazione di Italo Alighiero Chiusano al libro “Faust – Urfaust“. In Sicilia, Goethe cercava e trovò la classicità; allo stesso modo fa ora Stein, andando egli stesso alle origini della cultura europea.
“Sulle tracce di Goethe in Sicilia” è disponibile on demand sulla piattaforma Mymovies.it dalle 14.00 di oggi e per le successive 48 ore al link: https://www.mymovies.it/ondemand/38tff
Segui Metropolitan Cinema, per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che riguarda la Settima Arte e tutta la redazione del Metropolitan Magazine. Ci trovi su Facebook e Instagram!
Giuliana Aglio