The Wall venne pubblicato il 30 novembre 1979 dai Pink Floyd. Il concept album, è un’opera rock che irrompe con grazia sulla scena mondiale soprattutto per la potenza del suo messaggio politico, che ancora oggi resta attualissimo. I temi affrontati nel disco sono universali; si parla di muri sia fisici che psicologici. Pareti che dividono gli esseri umani, erette da una politica sempre più autoreferenziale e lontana dalla realtà.

L’album denuncia i sistemi scolastici castranti, e sottolinea la pesante eredità lasciata dalle generazioni passate. The Wall dipinge una realtà a noi molto affine soprattutto attualmente. L’album racconta il viaggio interiore di Pink, questo personaggio che rappresenta l’ alter ego di Roger Waters; cofondatore, autore, cantante e bassista del gruppo. Pink è un musicista rock che subisce l’alienazione di una vita costantemente sotto i riflettori, ma anche la solitudine, il vuoto e la monotonia di rapporti umani meschini e freddi.

The Wall, la storia di Pink

Pink ricorda il dolore della perdita di un padre, così come accadde a Waters, che perse il genitore nel 1944 durante la Seconda guerra mondiale. Convive con i danni causati dalla bolla di vetro di una madre iperprotettiva. Subisce e piange la fine del suo matrimonio, accusa la scuola per i traumi subiti in passato.

Critica i governi per le continue bugie propinate ai cittadini e le continue illusioni a cui li sottopone. Ogni delusione, ogni dolore che il mondo ha inflitto a Pink è another brick in the wall”, un altro mattone del muro di cui il protagonista si circonda per proteggersi da un mondo che gli ha solo causato dolore.

La tracklist del capolavoro dei Pink Floyd

The Wall
Pink Floyd – fonte: https://auralcrave.com/

Disco 1

  • Lato A
  1. In the Flesh? – 3:19
  2. The Thin Ice – 2:28
  3. Another Brick in the Wall Part 1 – 3:10
  4. The Happiest Days of Our Lives – 1:50
  5. Another Brick in the Wall Part 2 – 3:59
  6. Mother – 5:32
  • Lato B
  1. Goodbye Blue Sky – 2:48
  2. Empty Spaces – 2:07
  3. Young Lust – 3:31 (Roger Waters, David Gilmour)
  4. One of My Turns – 3:36
  5. Don’t Leave Me Now – 4:16
  6. Another Brick in the Wall Part 3 – 1:14
  7. Goodbye Cruel World – 1:14

Disco 2

  • Lato A
  1. Hey You – 4:41
  2. Is There Anybody Out There? – 2:40
  3. Nobody Home – 3:25
  4. Vera – 1:33
  5. Bring the Boys Back Home – 0:50
  6. Comfortably Numb – 6:49 (David Gilmour, Roger Waters)
  • Lato B
  1. The Show Must Go On – 1:36
  2. In the Flesh – 4:16
  3. Run Like Hell – 4:22 (David Gilmour, Roger Waters)
  4. Waiting for the Worms – 3:58
  5. Stop – 0:30
  6. The Trial – 5:19 (Roger Waters, Bob Ezrin)
  7. Outside the Wall – 1:42

The Wall, oltre la musica, oltre i confini del “muro”

Nel 1982 uscì il film del regista Alan Parker, «Pink Floyd The Wall», con Bob Geldof come protagonista. «The Wall» divenne un film simbolo; Roger Waters fu chiamato a Berlino, un anno dopo la caduta del Muro, a suonare il suo album. Eppure nonostante il crollo del muro di Berlino in quel 9 novembre 1989, tanti altri muri sono stati innalzati. Muri, per dirla in stile Roger Waters:

«tra il nord e il sud del pianeta, tra i ricchi e i poveri. Tra chi perseguita e chi soffre. E anche tra chi ha le chiavi del progresso, dell’informazione, e chi è condannato a vivere nell’ignoranza, nel buio. Non so come o quando li abbatteremo, ma almeno proviamoci, anche solo con una canzone se necessario».

Ilaria Cipolletta

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