Chi ha ragione? Variety o Hollywood Reporter? Tra i due più importanti periodici americani dedicati al mondo dell’intrattenimento si accende il dibattito sulla cerimonia degli Oscar 2021. La notte delle stelle è stata spostata dal 28 febbraio al 25 aprile 2021 con la speranza che il vaccino risolva la questione Covid ed ora ci si interroga se la cerimonia si svolgerà regolarmente dal vivo o verrà trasmessa in streaming.
Gli Oscar 2021 per il Variety
Per il Variety non vi è alcun dubbio. Stando alle ultime voci, un portavoce dell’Academy of Motion Arts and Sciences avrebbe dato al giornale l’esclusiva su una cerimonia che si svolgerà di persona e non replicherebbe, dunque, l’atipica kermesse condotta da Jimmy Kimmel a febbraio del 2020. In questo caso, l’unica variante sulla quale concentrarsi potrebbe essere un numero ristretto di partecipanti. La cerimonia al Dolby Theater si svolge solitamente in presenza di 3400 star e addetti ai lavori.
Calcolando che molti attori hanno superato l’età dei 60 anni e possono essere prede facili per il virus, il Variety ipotizza una loro esclusione dal celebre teatro di Los Angeles. Alla famosa serata potrebbero, dunque, mancare Meryl Streep, Anthony Hopkins, Ellen Burstyn e Sophia Loren, giusto per fare dei nomi non proprio sconosciuti. E che cerimonia sarebbe, dunque, senza alcuni dei suoi protagonisti principali?
Gli Oscar 2021 per l’Hollywood Reporter
Alla notizia del Variety si oppone con fermezza l’Hollywood Reporter, che controbatte così: “Contrariamente a quanto riportato da un’altra pubblicazione che la 93esima cerimonia degli Academy Awards si svolgerà in presenza il 25 aprile 2021, né l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, né la ABC che trasmette la cerimonia hanno preso una decisione del genere, confermano molti insider a Hollywood Reporter.”
Il periodico californiano ribadisce, poi, quanto la questione pandemica non sia assolutamente superata: “In realtà, con la contea di Los Angeles nel bel mezzo di un lockdown di tre settimane a causa di un aumento dei casi di Covid, gli insider dicono che l’Academy e la ABC non possono nemmeno fare progetti per la prossima settimana, figuriamoci per l’anno prossimo. E se la pandemia non sarà sotto controllo in aprile, qualsiasi raduno di qualsiasi numero di persone sarà fuori discussione.”
L’Hollywood Reporter trae le sue logiche conclusioni, ricordando cosa sta vivendo tutto il mondo dell’intrattenimento: “In altre parole, si deciderà in base a considerazioni di salute e sicurezza, quindi i programmi restano molto fluidi. Inoltre, l’Academy non ha nemmeno confermato i produttori per la diretta televisiva, che ovviamente avranno un ruolo fondamentale in tutte le decisioni sul formato dello show, specie quella di condurre la cerimonia in modo virtuale o in presenza al Dolby Theatre di Hollywood da 3400 posti, la casa degli Oscar dal 2002.”
Marta Millauro
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