Giornata di Serie C da vivere sotto la pioggia. Tante le conferme, belle partite, ma anche qualche evento da dimenticare. Ecco le cose migliori e peggiori accadute in questo weekend di campionato.

Serie C Girone A

Promosso: La costanza del Renate

Era il lontanissimo 25 ottobre quando, alla settima giornata di campionato, il Renate veniva battuto 2-0 dal Livorno. Da allora sei vittorie ed un solo pareggio, 17 gol fatti e soltanto 5 subiti, 3 nel rocambolesco pareggio col Piacenza. La vittoria per 4-0 contro Giana Erminio la proietta ancor più in testa, al primo posto solitario.

Bocciato: La fase difensiva della Pro Sesto

Giocare 64 minuti in inferiorità numerica non è mai facile, ma questo non giustifica i 6 gol presi dal Piacenza, 18esimo. Una Pro Sesto, che si trova a tre punti dal secondo posto, che crolla rovinosamente sotto i colpi del Piacenza. Subisce senza colpo ferire, 6 gol, 6 marcatori diversi. Metà dei giocatori in campo del Piacenza segnano un gol. Molto male.

Serie C Girone B

Promosso: La fame di Bomber Guccione

48, 79, 90. Non sono tre numeri per il Lotto, ma i minuti in cui il bomber del Mantova ha affondato le velleità della FeralpiSalò. Due rigori, un colpo di testa. Tanto è bastato a Filippo Guccione per mettere a segno la sua tripletta, grazie alla quale sale al terzo posto nella classifica marcatori, insieme a Nicastro, a soltanto 3 gol dal capocannoniere Bortolussi. Ma se il trend è questo, nulla è impossibile.

Bocciato: La paura tra Pesaro e Fano

Zone di bassa classifica, i posti playoff che si allontanano mentre si allunga lo spettro retrocessione. Con la sconfitta di Fermana, Ravenna ed Arezzo, occhi puntati sul match salvezza Pesaro-Fano, chi vince si garantisce un bel passo in avanti nella corsa salvezza. Invece le due squadre preferiscono non farsi male e, lentamente, la partita si arena sullo 0-0. Pesaro che si accontenta, Fano che ha due partite da recuperare. Chissà che questa partita vinta dalla paura non sia decisiva alla fine. Solo il tempo ce lo dirà.

Serie C Gruppo C

Promosso: La Ternana schiacciasassi

Sono 36 punti in 14 giornate. Salgono ad 11 le vittorie, 10 consecutive, grazie al 3-0 inferto al Bisceglie. Con i 3 di domenica salgono a 37 i gol segnati, rendendo quello della Ternana uno dei migliori attacchi d’Italia. Punta di diamante è Anthony Partipilo, autore di una doppietta che gli permette ti agguantare il secondo posto solitario in classifica marcatori, staccando il compagno di squadra Falletti, ad una sola segnatura dal capocannoniere Cianci. Una lotta infiammata a suon di gol.

Bocciato: Il cattivo esempio

Due fatti, uno riguardante il campo e l’altro extra-calcistico. Il primo riguarda Catanzaro-Turris. Stefano Esempio, dopo aver segnato il gol del vantaggio al minuto 23, si fa cacciare per doppia ammonizione lasciando i suoi in 10, alla mercè del Catanzaro, che la ribalterà vincendo 3-1, grazie a due gol negli ultimi 15 minuti. Un peccato perchè si interrompe una lunghissima striscia positiva fuori casa per la Turris che durava da inizio campionato. La seconda riguarda un fatto gravissimo accaduto al Presidente del Potenza, aggredito con lanci di oggetti fuori dallo stadio. Una sconfitta per gli amanti del calcio, quello vero, e del tifo, quello vero.

Autore: Matteo Castro

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