“Space Jam” è un film a tecnica mista del 1996. Diviso tra animazione e personaggi reali ha conquistato generazione di spettatori grazie all’imbattibile coppia Bugs Bunny-Michael Jordan. Una coppia protagonista del film sul basket con maggiori incassi di sempre. Senza tempo la canzone “I Believe I Can Fly” lanciata da questa pellicola.
“Space Jam”, quando i cartoon incontrano personaggi reali
Un esperimento misto tra personaggi reali e cartoni animati era già stato tentato con grande successo con “Chi ha incastrato Roger Rabbit” nel 1998. Tuttavia quanto fatto otto anni dopo da “Space Jam” superava all’epoca ogni immaginazione. Un personaggio del mondo reale come Michael Jordan veniva catapultato nel mondo dei Looney Tunes per salvare il loro mondo messo in pericolo dall’arrivo di alieni malvagi. Ne nasce una sfida incalzante e stupefacente segnata da ricchi effetti digitali grazie ad un grande budget che superò i 100 milioni.
Al centro di tutto il gioco del basket e i suoi valori come la forza di volontà, la collaborazione e il gioco di squadra che qui vengono sapientemente trasmessi. Memorabile ad esempio è la scena della finta pozione magica con cui i Looney Tunes vengono convinti a tirare fuori il loro coraggio e la forza di squadra davanti allo svantaggio durante la partita finale. Non a caso “Space Jam” è il film sul basket con maggiori incassi e uno dei film sportivi con più successo di sempre dopo “Rocky IV” e “The Blinde Side”.
Alcune curiosità sul film
“Space Jam” è ispirato ad uno spot pubblicitario della Nike e s’integra totalmente nello stile delle pubblicità. In questo film appare anche Bill Murray interpretando se stesso sognando di diventare un improbabile giocatore della NBA. Questa idea deriva dal fatto che lo stesso Murray avesse interpretato negli anni 90′ in alcuni spot pubblicitari televisivi un giocatore di basket. Un uomo che nonostante facesse di tutto non riusciva a realizzare il suo sogno di diventare un giocatore di basket della massima serie americana.
Questa pellicola inoltre servì alla Warner Bros per lanciare nuovi Lonney Tunes come Lola Bunny, la divertente fidanzata di Bugs Bunny che appariva per la prima volta proprio in questo film. In questo lungometraggio si ascoltava infine per la prima volta la canzone cult “I Believe I Can Fly” di R.Kelly. Il noto rapper americano conquistò due Grammy Awards per questo splendido pezzo. Attualmente c’è grande attesa per “Space Jam 2” in cui ci sarà nientemeno che LeBron James.
Stefano Delle Cave