Il Bari di Gaetano Auteri continua il suo percorso d’alta quota nel Gruppo C della Serie C. I pugliesi, al momento, sono i detentori del secondo posto in classifica in virtù dei 30 punti incamerati in 14 partite. La Ternana, per adesso, dista nove lunghezze ma, potenzialmente, i Galletti potrebbero accorciare di tre punti vincendo la gara in meno che patiscono nei confronti del club umbro. Il distacco, comunque, non è leggero. I biancorossi, nel torneo, detengono il secondo miglior attacco grazie ai 25 goal messi a referto da inizio ostilità. Lo scettro di miglior macchina realizzativa, neanche a dirlo, è detenuto saldamente nelle mani di Cristiano Lucarelli grazie ai 39 centri delle Fere rossoverdi che, per ora, sembrano essere le padrone incontrastate del raggruppamento. Per avvicinarsi di più alla compagine di Terni, Giancarlo Romairone avrebbe messo nel mirino Augustus Kargbo, attaccante esterno del Crotone attualmente in forza alla Reggiana.

Kargo al Bari? Da carnefice a possibile idolo del San Nicola

Il destino, a volte, sembra essere davvero beffardo. Nella finale dei playoff di Serie C dello scorso anno, infatti, una rete di Augustus Kargbo mandò in paradiso la Reggiana spedendo il Bari nell’inferno della permanenza in Serie C. La gara terminò 1-0 grazie al colpo di testa dell’attaccante esterno della Sierra Leone. Adesso, il giocatore africano potrebbe passare da carnefice ad idolo del San Nicola: secondo quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, il direttore sportivo dei pugliesi avrebbe messo nel mirino il calciatore di proprietà del Crotone che, attualmente, disputa il campionato di Serie B con la Reggiana.

Il sierraleonese, complici diversi problemi fisici, non sta trovando quella continuità corretta con la maglia degli emiliani nel campionato cadetto e nel mese di gennaio, deputato al famoso calciomercato di riparazione, potrebbe traslocare proprio in Puglia per sanare quel torto sportivo perpetrato la scorsa stagione. Per il Bari Kargbo sarebbe un colpo di assoluto valore che eleverebbe ulteriormente la qualità della rosa di mister Auteri.

ANDREA MARI

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