Il 22 dicembre ricorre una data importante per gli amanti della divulgazione: è il compleanno di Piero Angela. Nato a Torino nel 1928, ha dedicato la sua carriera di giornalista all’informazione e ha dato vita al filone documentaristico televisivo che rappresenta un pilastro nella storia della televisione italiana.
Dal 1968 a oggi ha condotto e curato oltre trenta programmi televisivi e scritto altrettanti libri. Ha ricevuto dodici lauree honoris causa e numerosi riconoscimenti e onorificenze nazionali e internazionali. Angela ha di fatto costruito la divulgazione scientifico-culturale in Italia, creando un modello imprescindibile per chiunque si sia avvicinato a questo ambito.
Piero Angela, la musica e gli studi
Forse non tutti sanno che prima di diventare un divulgatore di successo, Piero Angela è stato un musicista. Amante del pianoforte fin da giovanissimo, già a vent’anni si esibiva con gruppi jazz. La musica non lo ha mai abbandonato anche dopo l’ingresso in Rai. Infatti in molte occasioni anche recenti, si è esibito al pianoforte durante programmi o interviste.
Dopo aver frequentato il liceo classico e il conservatorio, Angela si è iscritto alla facoltà di Ingegneria ma è giunto a conseguire la laurea. In molte interviste ha dichiarato che da ragazzo il suo interesse per lo studio non è mai stato vivace a causa dell’insegnamento tradizionale, noioso e pedante. Come ha ammesso lui stesso, proprio questo ambiente di studio lo ha ispirato ad adottare un metodo divulgativo accattivante.
La ricetta perfetta
Dotato di un innato garbo che ha contraddistinto tutti i suoi lavori, Piero Angela ha esordito come radiocronista inviato all’estero per la Rai. La svolta è giunta quando, tornato in Italia, ha avuto l’intuizione di sperimentare un nuovo linguaggio:
Quando sono tornato ho detto al direttore: «Cambio registro». E subito ho preparato dieci puntate da un’ora sulle nuove conoscenze nei vari campi, soprattutto il cervello, la microbiologia, la genetica.
Da quel momento è iniziato il percorso che ha condotto alla “ricetta perfetta” del programma di informazione, portata avanti dal figlio Alberto ed efficace perché:
Dalla parte degli scienziati per i contenuti e da quella del pubblico per il linguaggio.
Nel solco della tradizione, uno degli ultimi progetti è SuperQuark+, rielaborazione dello storico programma nato nel 1995. In questa edizione moderna, in onda su RaiPlay, Piero Angela è affiancato da cinque giovani scienziati e divulgatori. Ogni puntata è dedicata a un tema d’interesse scientifico attuale, affrontato con rigore e chiarezza. Seppure si adegui al linguaggio delle piattaforme digitali, il format mantiene l’impronta del padre della divulgazione in Italia.
Immagine in copertina: Piero Angela nello studio di Superquark – Photo credits: notizie.tiscali.it
di Flavia Sciortino
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