Nella giornata di oggi, 2 gennaio, i dati del bollettino giornaliero parlano di 11.831 casi in più e di 364 decessi in più. Intanto, prosegue la campagna vaccinale anti-Covid e l’Italia intera si chiede che cosa accadrà dopo il 6 gennaio.

I dati del bollettino sulla situazione Covid in Italia

Oggi ci sono stati 90mila tamponi in meno rispetto a ieri – ossia 67.174 – ma, da quanto si evince da quelli che sono stati effettuati, i nuovi casi di Covid in Italia sono 11.831 ed i morti 364. 16 le terapie intensive in più, 126 invece i ricoveri in più. A destare maggiore attenzione e preoccupazione resta il Veneto, dove i nuovi positivi sono 3.165 (2.035 in Emilia Romagna, 1.402 in Lombardia e 1.275 in Lazio). A rivelare questi dati, come sempre, il bollettino del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.

I numeri totali

Con quelli di oggi, i casi totali di Covid nel nostro Paese diventano 2.141.201, e con quelle di oggi, il numero delle vittime ammonta complessivamente a 74.985. 577.062 coloro i quali sono i positivi, di cui 551.545 in isolamento domiciliare, 22.948 ricoverati e 2.569 in terapia intensiva. 1.489.154 i guariti/dimessi.

La campagna vaccinale e ciò che accadrà dopo il 6 gennaio

Nel frattempo, prosegue in Italia la campagna vaccinale anti-Covid. Attualmente, sono oltre 46.000 le persone che sono state vaccinate. Oggi, in diretta Facebook, anche il virologo Andrea Crisanti si è fatto iniettare il farmaco. L’Italia intera, però, si domanda che cosa accadrà dopo l’ultimo giorno di festa, l’imminente 6 gennaio, data che segnerebbe la fine dei giorni rossi. Tuttavia, dato che il nostro Paese dovrebbe tornare ad essere suddivisa in fasce di colore, è già noto che alcune Regioni potrebbero tornare a tingersi di rosso: prima fra tutte, il Veneto, ma anche la Liguria e la Calabria. Puglia, Basilicata e Lombardia, invece, potrebbero colorarsi di arancione.

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Francesca Simone