Raoul Bova è entrato nel cuore dei suoi fan prima come sex symbol e poi come divo dall’anima gentile. Negli anni, è riuscito a sganciarsi da chi lo considerava solamente per il suo aspetto fisico ed è riuscito a dimostrare che, oltre alla bellezza, c’è di più.

Il settimanale Nuovo lo mostra in compagnia delle sue figlie e della compagnia Rocio Muñoz Morales mentre si reca a un appuntamento speciale. Ad oggi, il suo periodo buio sembra finito e l’attore è libero di dedicarsi ai suoi progetti.

Raoul Bova, la svolta dopo un periodo difficile

Il divo si è incontrato con Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore rimasto in sedia a rotelle dopo una sparatoria avvenuta nel 2019. I due si erano conosciuti un anno fa sul set del film “L’ultima gara” che parla della vita del giovane. I due hanno stretto amicizia, rimanendo in contatto e finalmente si sono potuti vedere in sicurezza.

La pandemia si è aggiunta a un momento che per Bova era già difficile. “E’ stato un anno difficile” ha commentato il divo che ricorda quanto la situazione sia drammatica per tutti. “Si cerca di non sprofondare, ma che siamo sott’acqua, sommersi da una situazione drammatica, bisogna dirselo”.

L’uomo viene da anni difficili. Nel 2018 c’è stata la morte dei genitori che lo ha toccato profondamente. “Ho toccato il fondo. Ho pianto e ne sono uscito grazie alla mia famiglia.” Sembra proprio che la vicinanza delle sue piccole e della compagna gli abbia dato la spinta giusta per riprendersi. Sfortunatamente è stato poi bersagliato dalle critiche dopo essere ingrassato per esigenze di copione.

L’uomo ha saputo scavalcare e superare tutte queste difficoltà e grazie al suo impegno nella recitazione è riuscito anche a ottenere l’International Emmy Award, facendo parte del cast de “La reina del Sur” che è stato decretato miglio programma in lingua non inglese,  ha appena finito di girare il suo ultimo film “L’Ultima gara”, che uscirà al cinema il prossimo anno. Sarà poi protagonista di una fiction in onda su canale 5, e, per la prima volta, si è raccontato in un libro “Le regole dell’acqua” (Rizzoli). Esordio letterario in cui ha ripercorso le tappe della vita che lo hanno fatto diventare adulto.