Si parla di un lockdown fino a Pasqua. Non c’è solo la preoccupazione per la variante inglese del virus, ma anche per quella brasiliana.
Lockdown fino a Pasqua
Diversi sono coloro che chiedono un nuovo lockdown per tutelare il Paese, come già succede in Germania e Regno Unito.
La Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale, dove evidenzia che in metà delle regioni gli ospedali presentano un’occupazione dei posti letto oltre la soglia di saturazione, ha affermato:
“Stanno risalendo tutte le curve e il vaccino non è la soluzione immediata”.
La variante brasiliana
A preoccupare, in particolare, è la possibile diffusione delle varianti più contagiose del Sars Cov 2 anche in Italia.
Le notizie arrivate dal Brasile, infatti, risultano allarmanti: un’infermiera 45enne si è ammalata con una nuova variante del Coronavirus cinque mesi dopo essersi ripresa da una precedente infezione causata da un ceppo più vecchio.
Nella seconda infezione i sintomi della donna sono peggiorati.
Quando i ricercatori hanno confrontato i campioni hanno scoperto che l’ultimo presentava la mutazione genetica, chiamata E484K.
Quest’ultima cambia la forma della proteina spike all’esterno del virus in un modo che potrebbe renderla meno riconoscibile al sistema immunitario rendendo più difficile il compito degli anticorpi.
Blocco voli Brasile
Con lo scopo di limitare la diffusione della varante brasiliana ieri, il ministro della Salute ha firmato un’ordinanza che sospende tutti i collegamenti aerei tra Italia e Brasile.
È vietato l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni è transitato nel paese sudamericano.
Le opinioni di alcuni osservatori
Secondo il professor Andrea Crisanti occorre ricorrere a misure più stringenti:
“Bisogna abbattere la trasmissione del virus: non è successo mai nella storia di campagne di vaccinazione fatte partire durante l’epidemia. è la ricetta per selezionare varianti resistenti. Bisogna ridurre il numero dei positivi”.
Sulla stessa linea anche Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, che ha auspiscato misure restrittive per tre o quattro settimane sulla falsa riga di quanto adottato anche in Europa:
“Se non facciamo questo lockdown di un mese andremo avanti con queste onde continue, cosa dannosa anche per la vaccinazione”.
Una eco di questo allarme si avverte anche a palazzo Chigi.
Infatti, il piano per una nuova chiusura generale sembrerebbe già stato predisposto.
La strategia prevederebbe un lockdown di 100 giorni per riaprire poi il Paese con maggiore serenità in tempo per la Pasqua che quest’anno cade il 4 aprile.
Questo periodo di 100 giorni sarebbe necessario ed essenziale per prevedere un graduale ritorno alla normalità a partire dalla fine del mese di aprile.
Per ora, però, questa ipotesi è stata accantonata a favore delle misure restrittive prese a Natale.