La Juventus continua a correre. La squadra di Guarino non fa altro che macinare vittorie e record, e noi ogni volta non possiamo far altro che elencare i numeri mostruosi di questa squadra. Sono ora undici le vittorie in campionato su undici partite giocate, 32 i gol fatti e solo 6 quelli subiti. Il 2021 è iniziato nello stesso identico modo in cui era terminato il 2020, e alla vittoria della Supercoppa Italiana in finale contro la Fiorentina ha fatto seguito, alla ripresa del campionato, l’ennesima, straordinaria, prova di forza, con il netto 3-0 ottenuto in casa dell’Inter.
La vittoria della Juventus contro l’Inter
La trasferta contro l’Inter nascondeva tantissime insidie. Si trattava infatti della prima giornata di campionato dopo la sosta natalizia, in casa di un avversario comunque non semplice, in cerca di riscatto dopo la sconfitta contro la Florentia e voglioso di iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi. Chi si aspettava però una Juve magari poco concentrata e anche leggermente appagata dal successo in Supercoppa della settimana prima è rimasto prontamente deluso. La Juventus infatti ha mostrato la solidità e la cattiveria agonistica di sempre, aspettando come sempre il momento giusto per colpire e sfruttando al massimo ogni singolo errore delle avversarie. Il nuovo anno non ha insomma portato nulla di nuovo nel calcio italiano femminile, e la Juve ha ripreso alla grande la propria marcia, spinta probabilmente anche dal grande campionato del Milan, vittorioso il giorno prima a Verona e per una notte momentaneamente in testa a pari punti con le bianconere.
Quella vista contro l’Inter è stata la solita Juventus. La squadra di Guarino ha, per tutto il primo tempo, lavorato ai fianchi l’avversario, giocando prevalentemente nella metà campo avversaria ma senza avere particolari occasioni da gol, fatta eccezione per un colpo di testa da posizione ravvicinata di Bonansea su un cross di Girelli. Le due squadre sono così andate al riposo sullo 0-0, ma nella ripresa, come già capitato tante volte in questa stagione, la Juve ha deciso di cambiare marcia, mettendo sotto la squadra avversaria. Solo nove minuti dopo il rientro in campo, ecco arrivare l’ingenuità di Kathellen su Bonansea, che ha portato al rigore trasformato dalla solita Girelli, arrivata ora a 12 reti in campionato. Da lì in poi la partita è stata tutta in discesa, e le bianconere hanno arrotondato il risultato con un tiro dalla distanza di Galli al minuto 68 e con una conclusione ravvicinata di Pedersen, che colpirà nel recupero anche un palo, a tre minuti dal novantesimo.
Un dominio assoluto
La Juventus è così subito ritornata al primo posto solitario in classifica. Dopo le vittorie contro Roma e Fiorentina in Supercoppa che hanno portato al primo trofeo della stagione, le bianconere sono riuscite a ripartire allo stesso modo anche in campionato, restando da sole in testa a punteggio pieno e mantenendo il Milan a tre punti di distanza. Quello della Juve, squadra che anche quest’anno tra i confini nazionali non sta per ora lasciando nemmeno le briciole alle avversarie, è un dominio assoluto, e se il campionato non è già chiuso è solo e soltanto grazie allo straordinario rendimento del Milan di Ganz, che sta riuscendo per ora a tenere il ritmo forsennato della squadra di Guarino.
Le prossime giornate di campionato, in tal senso, diranno tanto, soprattutto considerando che tra quattro giornate, domenica 7 marzo, ci sarà lo scontro diretto di Torino che, vista la situazione attuale, potrebbe risultare decisivo nella corsa allo scudetto. Prima però ci saranno da giocare altre tre partite, in cui la Juve vorrà continuare a fare quello che le riesce meglio, ossia vincere, già a partire dalla prossima sfida contro il Verona.
Francesco Basso
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