NBA: due rimonte pazzesche nella notte NBA. Washington ribalta in 3.8 secondi i Nets, grazie a due triple consecutive di Beal e al canestro finale di Westbrook. Philadelphia ribalta invece la gara con Indiana nell’ultimo quarto, partendo da -16.

NBA: i Wizards rimontano i Nets in 3.8 secondi

Nella notte di ieri, i più temerari hanno assistito a delle gare ricche di plot twist. In particolare per quanto riguarda le rimonte che hanno visto protagonisti i Washington Wizards e i Philadelphia Sixers. I primi sono tornati a vincere nel modo più entusiasmante possibile, dopo una striscia negativa di 4 incontri. La gioia arriva in un finale incalcolabile, quando tutto sembrava già archiviato agli almanacchi della storia. I Brooklyn Nets si sono fregiati del ruolo di spreconi della notte e si sono dunque visti scappare in 3.8 secondi una vittoria da mettere soltanto in tasca. E’ prevalso invece soltanto un eccesso di superficialità. Bradley Beal e Russell Westbrook se sono accorti, trasformandosi in sceneggiatori più che tempestivi nel ribaltare un finale già scritto.

Prima Beal (22 nell’ultimo periodo) mette due triple di fila. A Westbrook invece il canestro del sorpasso e della gloria, frutto di una rubata di Matthews. I Nets hanno poi l’occasione di distruggere la clamorosa rimonta degli avversari. Dall’ultima rimessa, Luwawu-Cabarrot ha il sottomano giusto al momento giusto: è sfortunato, il pallone balla sul ferro per poi precipitare sul parquet. Da Brooklyn arrivano conferme sul piano offensivo. Durant chiude con 37 punti, mentre Joe Harris firma con 30 il suo career high. Deleterio però il suo errore dalla rimessa che ha costretto i suoi a subire l’inerzia degli avversari, condannandoli alla sconfitta. Westbrook fa ancora meglio dell’ex compagno di OKC, con una prestazione da 41 punti e 16/28 al tiro.

Phila vince anche senza Embiid

Clamoroso anche il film andato in scena questa notte ad Indianapolis. I Sixers ribaltano uno svantaggio di ben 16 lunghezze con un ultimo quarto da 37-15. Decisivo il passaggio nelle battute finali alla difesa a zona, suggerito con maestria dall’assistant coach Dan Burke a Doc Rivers. Un successo che arriva nonostante l’assenza di Joel Embiid, ancora alle prese con i dolori alla schiena, ed equivale al sesto nelle ultime 7. Top scorer di Phila Tobias Harris con 27 punti e 8 rimbalzi e a seguirlo Ben Simmons con 17. L’eroe della serata è però Furkan Korkmaz, capace con i suoi 17 punti di dare un taglio diverso alla serata dei suoi, realizzando i canestri decisivi. Batosta piuttosto pesante invece per Indiana, in controllo per più della metà del match. Malcom Brogdon chiude con 25 punti e a lui si aggiungono i 21 di Domantas Sabonis.

Matteo Curreri

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