Nella giornata di ieri è stato annunciato il passaggio di Gianluca Petecof alla scuderia Campos Racing di Formula 2. Il 18enne brasiliano effettua così un salto di due gradi nel percorso di crescita canonico del motorsport, lasciando il Formula Regional European Championship e spostandosi nella serie propedeutica alla Formula 1 senza previa fermata in F3. Andiamo però a vedere più da vicino il profilo del giovane pilota sudamericano.
Petecof Campos Racing, addio scontato dalla Ferrari Academy
Durante la passata stagione in Formula Regional, Gianluca Petecof è riuscito a concludere il campionato al primo posto davanti ad Arthur Leclerc, fratello del Charles di F1. Entrambi facevano parte del team Prema, cosi come Oliver Rasmussen e Jamie Chadwick. La lotta per la vittoria finale però è sempre stata una questione a due tra Petecof e Leclerc, ormai ex compagni di squadra oltre che della Ferrari Driver Academy. Infatti a gennaio lo stesso Petecof ha fatto sapere di aver lasciato l’Academy, ovviamente senza rendere noti i particolari della separazione. Una decisione che potrebbe apparire insolita, ma il motivo è facilmente intuibile.
Probabilmente tutto nasce da intenzioni opposte tra FDA e Petecof, con la prima volenterosa nel promuovere Arthur Leclerc in Formula 3 e con il secondo a ribattere in virtù del primo posto finale in Formula Regional, proprio davanti a Leclerc. Una volta capito che non ci sarebbe stato spazio per lui, Gianluca Petecof deve aver pensato che la scelta migliore sarebbe stata quella di abbandonare l’Academy, così da aprirsi la strada verso altri lidi. Col senno di poi la decisione intrapresa è stata quella giusta, considerato il recentissimo annuncio del suo passaggio in F2 assieme a Campos Racing. Si tratta di un’occasione davvero niente male per un pilota dal grande talento.
La carriera di Gianluca Petecof
Appreso ciò, passiamo ora ad analizzare più da vicino il fin qui breve percorso seguito da Petecof nel motorsport. Il giovane pilota classe 2002 inizia la sua carriera nel paese d’origine, il Brasile, partendo dai go kart. Grazie ad ottimi risultati in patria, Gianluca si sposta ben presto in Europa per competere ad un livello più alto. Nei kart il risultato più importante sarà il quinto posto finale nella stagione 2016 del CIK-FIA Karting World Championship. È in questo periodo che arriva il momento di lasciare la categoria e passare alle vetture a ruote scoperte. Un cambio di passo che apre le porte al professionismo.
Nel 2018 dunque Petecof gareggia nella Formula 4 italiana e nell’ADAC F4, campionato che si disputa prevalentemente in Germania. Ottimo l’esordio in Italia, con una vittoria e cinque podi che gli valgono un quarto posto finale. L’anno seguente Gianluca resta per provare a vincere, ma il massimo risultato è la medaglia d’argento nella Formula 4 nostrana. Tuttavia le due pole, le quattro vittorie e gli otto podi ottenuti nel 2019 sono fonte di grande orgoglio. Per questo motivo è d’obbligo il passaggio alla Formula Regional, in cui Petecof dimostra di possedere un talento cristallino. Diversi primi posti e podi a ripetizione gli consentono di vincere il titolo di categoria, battendo tutti i vecchi compagni di Academy e, in primis, proprio Arthur Leclerc.
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Giacomo Lago
