Sam Bird vince nel Round 2 dell’ePrix di Diriyah la seconda gara della stagione 2021 del mondiale di Formula E. Dietro al pilota Jaguar completano il podio Robin Frijns e Jean Eric Vergne. Gara difficile per le due Mercedes con De Vries quattordicesimo e Vandoorne diciottesimo. Ritiro per Buemi, Lynn, Gunther e Evans.
Frijns difende la prima posizione, dietro risalgono le due DS Techeetah
Mortara non correrà questo ePrix perché la sua Venturi non è stata riparata in tempo dopo il brutto incidente in FP3. Alla partenza Frijns conserva la prima posizione, mentre dietro Bird supera Sette Camara e si prende la seconda posizione. Dietro risalgono le due DS Techeetah di Vergne e Da Costa e si trovano adesso rispettivamente in sesta ed ottava posizione. Davanti Frijns mantiene la prima posizione, ma Bird rimane attaccato alla ruota del suo ex compagno di squadra.
Turvey va in attack mode, così come Vergne e Muller, ma alla fine a guadagnare la quarta posizione è il pilota francese di DS Techeetah. Frijns e Sette Camara entrano nell’Activation Zone, mentre Bird esita, entra qualche giro dopo e alla fine perde la seconda posizione a vantaggio del pilota brasiliano di Dragon Penske. Sette Camara insieme a Da Costa, Vandoorne, De Vries e Di Grassi, è tra i cinque piloti che ottengono il Fanboost. Bird a venticinque minuti dal termine supera Sette Camara e risale in seconda posizione, mentre dietro Vergne e Da Costa si trovano adesso in quarta e quinta posizione.
Sam Bird ritorna alla vittoria dopo oltre un anno
A metà gara Vergne sorpassa Sette Camara e si prende la terza posizione, mentre dietro Wehrlein accompagna Dennis verso il muro, con conseguente vettura danneggiata e ritiro per il pilota tedesco di BMW. Dopo il FCY, la gara riprende e Frijns entra in attack mode e conserva la prima posizione, ma adesso dietro a Bird, ci sono anche in quest’ordine Da Costa e Vergne. A diciassette minuti dal termine Bird supera Frijns e si prende la prima posizione, mentre dietro Vergne e Da Costa esagerano nelle bagarre e vengono ripresi da Sette Camara, Cassidy e Buemi. A 11 minuti dal termine Buemi si ritira dalla gara per un problema tecnico, mentre dietro incidente tra Gunter e Blomqvist con entrambe le vetture danneggiate.
Inizialmente entra la Safety Car, ma alla fine viene esposta la bandiera rossa e gara conclusa in anticipo, per via del brutto incidente di Lynn, uscito con la vettura ribaltata nella stessa curva dove erano presenti Blomqvist e Gunter, dopo un contatto con Evans. Bird conserva così la prima posizione e vince la gara del Round 2 dell’ePrix di Diriyah 2021 della Formula E. Il pilota inglese torna sul gradino più alto del podio dopo oltre un anno, ovvero da Gara1 di Diriyah della Season 6. Completano il podio Frijns e Vergne. Quarto posto per Da Costa davanti a Cassidy, Sette Camara e Muller. Completano la zona punti Turvey, Rowland e Rast. Non riescono a risalire la classifica le due Mercedes di De Vries e Vandoorne che concludono rispettivamente in quattordicesima e diciottesima posizione.
Numerose penalità nel post gara
A fine ePrix, numerose sono state le penalità inflitte a molti piloti. Vergne, Cassidy, Nato, Rast, Blomqvist, Sims, Lynn e Gunther sono stati punti per aver superato il limite di velocità durante la Full Course Yellow, per non aver attivato uno dei due Attack Mode a disposizione o per aver utilizzato più energia del previsto. Di conseguenza cambia la classifica finale con Bird e Frijns che rimangono in prima e seconda posizione, mentre sul gradino più basso del podio sale Antonio Felix da Costa.
In quarta posizione adesso troviamo Sette Camara davanti all’altra Dragon Penske di Mueller e alla NIO di Turvey. Settimo posto per Rowland davanti a Di Grassi, De Vries (che ottiene anche il punto del giro veloce) e Wehrlein, quest’ultimo nonostante un drive through inflittogli per l’incidente in gara con Dennis. Se gli altri piloti hanno scontato la penalità in questa gara, non si può dire la stessa cosa per Gunter che nell’ePrix di Roma del 10 Aprile dovrà scontare cinque posizioni di penalità in griglia di partenza per aver provocato l’incidente con Blomqvist.
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Simone Cervelli