Primo Dpcm del governo Draghi. Confermato il blocco degli spostamenti tra le regioni. I trasferimenti nelle seconde case ammessi solo in giallo e arancione In automobile non si può salire in più di tre persone insieme

Fascia gialla

-Uscire di casa dalle 5 alle 22.
-Andare a pranzo al bar e al ristorante.
-Prendere cibo e bevande da asporto dai bar fino alle 18 e dai ristoranti fino alle 22, oppure ordinare la consegna a domicilio.
– Una volta al giorno, tra le 5 e le 22, due persone, oltre ai minori di anni 14 sui quali esercitano la potestà genitoriale, possono andare a trovare parenti e amici.
– Andare al centro commerciale dal lunedì al venerdì.
– Visitare un museo o una mostra dal lunedì al venerdì e, dal 27 marzo, anche il sabato e la domenica.
– Dal 27 marzo andare al cinema o a teatro.
– Frequentare la scuola in presenza.
– Andare nei centri sportivi e nei parchi.

Fascia arancione

– Uscire dalle 5 alle 22.
– Prendere cibo da asporto al bar prima delle 18 e al ristorante prima delle 22.
– Fare attività motoria e attività sportiva all’interno del Comune di residenza.
– Andare fuori Comune per raggiungere la seconda casa (se non si trova in zona rossa).
– Andare fuori Regione per raggiungere la seconda casa (se non si trova in zona rossa).
– Visitare parenti o amici (nel Comune) una volta al giorno in due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali si esercita la potestà genitoriale.
– Recarsi in un centro commerciale dal lunedì al venerdì.
– Andare in tutti i negozi.
– Andare dal parrucchiere o in un centro estetico.
– Spostarsi in tre persone in auto anche se non si è conviventi: guidatore davanti e passeggeri dietro.
– Andare a scuola in presenza alle superiori, seguendo i turni di Dad al 50%.

Fascia rossa

– Uscire di casa soltanto per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza. Bisogna sempre avere l’autocertificazione.
– Uscire dal proprio Comune di residenza per motivi di lavoro, necessità e urgenza.
– Uscire dalla Regione di residenza per motivi di lavoro, salute e urgenza.
– Andare al supermercato, in farmacia, all’edicola e dal tabaccaio.
– Andare nei negozi che rimangono aperti: la lista comprende numerosi esercizi commerciali. Chiusi gioiellerie e negozi di abbigliamento e calzature (tranne infanzia, che restano aperti).
– Acquistare cibo e bevande da asporto nei bar fino alle 18 e nei ristoranti fino alle 22.
– Ordinare le consegne a domicilio.
– Fare attività motoria e attività sportiva all’aperto nei pressi della propria abitazione.
– Se si è separati o divorziati, uscire dal Comune o dalla Regione per raggiungere i figli minori.
– Salire su un bus usando la mascherina.

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