Questa settimana la rubrica vi consiglia un’avventura punta e clicca assolutamente da recuperare: The Wardrobe.
Un po’ di informazioni
The Wardrobe è un titolo sviluppato da C.I.N.I.C. Games e pubblicato nel 2017 per PC. Nel 2018 sono stati poi pubblicati dei porting per Nintendo Switch e PS4.
Il titolo ha ricevuto per lo più recensioni positive, che premiavano in particolare la trama e la grafica.
Trama
Nel gioco interpretiamo Skinny, un ragazzo deceduto dopo aver mangiato una prugna, frutto a cui è allergico, offertagli dal suo amico Ronnie.
Da quel giorno Skinny è relegato nell’armadio di Ronnie, costretto a vegliare su di lui.
All’inizio del gioco ci ritroviamo ad avere a che fare con un trasloco in casa di Ronnie, per cui dobbiamo fare in modo di raggiungere la nuova abitazione del ragazzo portando con noi il nostro armadio/casa.
Gameplay
The Wardrobe è un’avventura grafica, ispirata ai classici punta e clicca del passato, come Monkey Island e Day of the Tentacle.
Il gameplay è quindi molto semplice, bisogna spostarsi per l’area di gioco, raccogliere oggetti e risolvere enigmi per progredire con la trama e raggiungere i nostri obiettivi.
Uno stile di gioco immortale, che non invecchia e non annoia mai.
Un titolo di citazioni
Una delle cose che più ho apprezzato di The Wardrobe è sicuramente la miriade di citazioni di cui è cosparso.
Negli ambienti di gioco, nei personaggi e nei dialoghi sono continui i riferimenti non solo al mondo videoludico, ma anche a musica, cinema e serie tv.
Sicuramente tra le più palesi abbiamo la citazione a Donnie Darko, con il personaggio del coniglio, o quella ad How I met your mother, con l’ombrello giallo e il corno blu appesi nella cucina di Ronnie.
Uno degli aspetti che più mi ha divertito del gioco è stato infatti anche cercare di cogliere più riferimenti possibili presenti in ogni scenario.
Ma perché giocarlo?
The Wardrobe è un titolo assolutamente da recuperare per tutti i nostalgici delle amate avventure grafiche punta e clicca di LucasArts.
Indubbiamente di questo titolo va premiato non solo lo stile grafico molto curato, ma anche il character design e i dialoghi.
Nel titolo sono infatti presenti dei personaggi simpatici ed irriverenti, già a partire dal nostro protagonista Skinny, che ci regalerà svariate risposte divertenti ogni volta che gli chiederemo di compiere un’azione stupida.
Un gioco che vi consiglio decisamente di recuperare.
La rubrica torna fra due settimane, stay tuned!
Federica Giorgi