Si arricchisce nuovamente il cast del film live action, Dungeons and Dragons, al quale secondo Variety si uniscono anche Sophia Lillis, nota soprattutto per il ruolo di Beverly in “IT“, e un attore d’eccezione: Hugh Grant, nei panni del villain. Quindi dopo le atmosfere torbide e ambigue della serie tv, The Undoing, Hugh Grant si ritroverà in un universo decisamente più soft. Non a caso, i due registi a proposito dello stile di Dungeon & Dragons hanno dichiarato:
Vogliamo che sia divertente. Non è una vera e propria commedia, ma un action-fantasy con degli elementi di commedia e personaggi coi quali speriamo le persone possano divertirsi osservando le loro avventure. D&D è uno sguardo unico al genere fantasy dove c’è l’elemento della contemporaneità delle persone che giocano e parlano fra di loro. Non vogliamo fare una parodia o prendere in giro il genere. Ma vogliamo trovare un modo inedito per raccontarlo.
Un cast stellare alla ricerca dell’Occhio di Vecna
La storia di Dungeons & Dragons dovrebbe essere incentrata su un gruppo di avventurieri alla ricerca dell’Occhio di Vecna, un potentissimo e magico manufatto. Si tratta di un lungometraggio che prevede nel cast nomi piuttosto importanti, come: Chris Pine, Michelle Rodriguez, Justice Smith e la star di Bridgerton, Rege-Jean Page. Paramount e eOne si sono unite per lavorare alla produzione del film su Dungeons & Dragons e Jonathan Goldstein e John Francis Daley dirigeranno e scriveranno la sceneggiatura del progetto.
Dungeons and Dragons: gioco di ruolo per eccellenza
Dungeons & Dragons è un gioco da tavolo nato nel 1974 ad opera di Gary Gygax e Dave Arneson, che ha dato vita a tutto il filone editoriale legato ai giochi di ruolo, diventando il più diffuso e conosciuto tra questi, con circa 20 milioni di giocatori in tutto il mondo, una vasta gamma di traduzioni in molte lingue e oltre 1 miliardo di dollari di vendite di manuali e accessori. I giocatori si ritrovano ad interpretare i personaggi da loro creati all’interno di un’avventura dai toni fantasy-medievaleggianti, che combina umani, elfi, orchi e centinaia di altre creature in un vasto mondo.
Il gioco utilizza dadi a più facce che permettono il verificarsi di determinate condizioni in base al risultato dei vari lanci ed è supervisionato da “Dungeon Master“, che tira le fila dell’intera partita. Non è noto se la trasposizione cinematografica sarà prettamente fedele al gioco o se la storia del film sarà completamente inventata e ripercorrerà alcuni stilemi del gioco, se racconterà qualcosa di inerente alla mitologia raccontata nel gioco stesso, o se, in perfetto stile Jumanji, i giocatori si ritroveranno al suo interno.
Se hai una passione ossessiva per il Nerd segui la redazione più colorata e fantasiosa del team “Unicorni” di Metropolitan Magazine. Ci trovi su Facebook e Instagram!