Il record di morti causa Covid, battuto in Brasile in un solo giorno, ha scatenato, nella notte scorsa, in diverse città del Paese, una serie di proteste a suon di pentole – i cosiddetti panelacos. Secondo il ministero della salute, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1.840 nuovi decessi, con un totale di quasi 260mila vittime. Un bilancio che ha inevitabilmente portato i cittadini a criticare le azioni del governo messe in atto nella lotta contro la pandemia.
Le critiche hanno visto coinvolto principalmente il Presidente Jair Bolsonaro, ormai noto ai media locali, il quale, nel suo discorso in televisione, aveva recentemente affermato di non voler introdurre altri provvedimenti rispetto a quelli già in vigore, per non gravare ulteriormente sull’economia, definendo tra l’altro il virus come “un piccolo raffreddore”. “Fuori Bolsonaro” è stato infatti l’urlo dei manifestanti, tra una pentola e l’altra sbattuta da finestre e balconi.
Secondo alcune testimonianze e dai video pubblicati sui social, i ‘panelacos’ si sarebbero svolti nella capitale di San Paolo, Porto Alegre, Brasilia, Salvador e Rio de Janeiro, come rivela ANSA.it.
Francesca Perrotta