Volkswagen Trinity è il progetto che l’azienda tedesca di Wolfsburg ha pianificato per il 2026. L’obiettivo è quello di produrre una vettura totalmente elettrica con i massimi sviluppi esistenti. Il periodo di 5 anni servirà per portare le innovazione sviluppate in laboratorio sulle auto, su un capolavoro che potrebbe essere il migliore della scena delle vetture a zero emissioni.
Volkswagen Trinity: un progetto dalla triplice natura
Volkswagen aveva esordito nel mondo delle auto elettriche con varie vetture dotate di plug-in. Il progresso tecnologico ha fatto sì che un’auto elettrica dell’azienda automobilistica fosse generata per correre. Ci riuscì nel 2018 con la ID.R, vero prototipo totalmente elettrico capace di prendere parte a competizioni come la Pikes Peak. La storica cronoscalata fu vinta con questa auto da Romain Dumas, che segnò anche il tempo record di 7 minuti, 57 secondi e 148 millesimi. Oggi, tutte le novità nel campo elettrico sono state portate su strada, ed è questo che tocca il progetto Trinity.
Il “Project Trinity” è il capolavoro di tecnologia che sta portando avanti la casa automobilistica di Wolfsburg. Questo progetto vuole portare una definitiva innovazione nel mondo dell’automobile, con nuovissimi sviluppi e componenti di ultima generazione. Al centro di questo progetto c’è la berlina Trinity, che sarà sviluppata per i prossimi 5 anni, per poi essere prodotta dal 2026 a livello commerciale. Trinity, deriva dal latino trinitas, indica una natura triplice: una piattaforma elettronica di nuovo sviluppo con software avanzato, la semplificazione della struttura dell’offerta, produzione intelligente e interamente connessa nello stabilimento principale di Wolfsburg.
Il CEO di Volkswagen: “Trinity farà risparmiare tempo e stress”
La vettura che Volkswagen ha in mente di creare si chiamerà Trinity, e sarà una berlina. Alcune delle sue caratteristiche sono già state svelate, come la guida assistita di livello 4 di cui sarà dotata. L’architettura del veicolo, con una nuova concezione del tutto originale, punta a raggiungere nuovi standard parlando di autonomia, velocità di ricarica (l’obiettivo è ricaricare nel tempo di un pieno di carburante) e digitalizzazione. L’amministrazione di Volkswagen si aspetta tanto da questo progetto, che potrebbe essere il massimo mai raggiunto da un’azienda per quanto riguarda l’EV, fino ad oggi. A tal proposito ha parlato il CEO, Ralf Brandstätter, che ha parlato di novità favorevoli al benessere dell’essere umano.
“Trinity è una sorta di punto focale della nostra strategia Accelerate, un progetto-faro, l’auto dotata del software dei nostri sogni. Stiamo usando le nostre economie di scala per mettere la guida autonoma a disposizione di tanti e per costruire una rete neurale capace di apprendere. In questo modo, stiamo creando le condizioni per un continuo scambio di dati nella nostra flotta di veicoli; per esempio, per quanto riguarda la situazione del traffico, la presenza di ostacoli o di incidenti. Trinity farà risparmiare tempo e stress alle persone. Dopo un lungo viaggio autostradale, arriveranno a destinazione rilassate, come se fossero state portate in vacanza o a casa dopo il lavoro da un autista. Così, Trinity sarà una specie di macchina del tempo per i nostri Clienti”.
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Alessio Auriemma
