Il Milan sta preparando la sfida di domenica sera contro il Napoli. Stefano Pioli recupera Theo Hernandez e Hakan Calhanoglu mentre Zlatan Ibrahimovic accelera i tempi e punta al rientro giovedì in Europa League, contro il Manchester United sua ex squadra.
Il Milan prepara la sfida contro il Napoli
Contro il Napoli dell’ex Rino Gattuso, il Milan fa ancora la conta dei giocatori indisponibili: mancheranno ancora Bennacer che ormai è fuori da 4 mesi, Maldini, Mandzukic e Rebic oltre a Zlatan Ibrahimovic. Rientrano dai rispettivi problemi sia Theo Hernandez che si riprende la fascia sinistra che Chalanoglu. La partita col Napoli può essere decisiva per mettere al sicuro la qualificazione alla prossima Champions League.
Ibrahimovic vuole tornare contro il Manchester United
Smaltita la sbornia del Festival di Sanremo, Zlatan Ibrahimovic è tornato subito con la sua squadra, era infatti presente domenica scorsa sugli spalti del Bentegodi ad assistere alla vittoria dei suoi compagni sull’Hellas Verona. Come dichiarato da lui stesso, sente la mancanza dei propri compagni che considera come dei figli. Il Milan comunque non ha risentito molto della mancanza di Ibrahimovic, la squadra di Pioli è stata in testa alla classifica anche senza giocare con il fuoriclasse svedese. Tutti però preferirebbero averlo a disposizione il prima possibile, dai tifosi allo staff tecnico.
Lo stop del 21 febbraio, nella sfida vinta all’Olimpico contro la Roma, aveva evidenziato una lesione al muscolo adduttore sinistro. Negli esami strumentali poi l’esito è stato incoraggiante e il calciatore svedese si è subito messo al lavoro per rientrare il prima possibile con sedute personalizzati e terapie specifiche. L’obiettivo è quello di rientrare nella sfida di giovedì a San Siro contro il Manchester United, ritorno degli ottavi di Europa League. Non sarà semplice ma con Ibra tutto è possibile, negli scorsi mesi si è già reso protagonista di un rientro lampo dopo l’infortunio accusato a Natale quando stava per rientrare da un altro precedente infortunio.
Lorenzo Portanova
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