Questa settimana in Bahrain farà il suo esordio in Formula 1 Mick Schumacher. Membro della Ferrari Driver Academy e campione della FIA Formula 2 2020, Mik ha attirato a se l’attenzione di tutti, non solo per il suo cognome. A puntare su di lui la Haas, con la quale il 22enne debutterà tra i “grandi”.
Schumacher-Haas, la critica di Ecclestone
Bernie Ecclestone ha di recente detto la sua sul futuro del figlio di Schumacher: “È un nome che deve essere in Formula 1“. Il 90enne ha poi espresso la sua delusione per la scelta della scuderia, parlando così in un’intervista a AvD Motor & Sport Magazin: “Ma mi spiace per lui, ha grandi qualità con le quali potrebbe ottenere di più rispetto a quanto può con persone con cui lavora adesso. Non sono sicuro possa imparare molto lì. Non avrà nessuno lì che potrà insegnargli molto. È da solo“.
Dopo il mancato approdo ad Alfa Romeo, con la conferma di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, è stata la Haas ad assicurarsi le prestazioni del ragazzo. Ecclestone è intervenuto di recente, suggerendo come la scelta di un team come quello Red Bull avrebbe aiutato maggiormente la crescita di Schumacher: “Il team perfetto per Mick sarebbe un team come Red Bull, che ha le qualità per vincere le gare e persone che possono supportarlo al meglio”.