È stato un attacco operato da due kamikaze a provocare l’esplosione avvenuta nella domenica delle Palme all’esterno di una cattedrale cattolica nella città di Makassar, nell’isola indonesiana di Sulawesi. Lo ha riferito la polizia locale.
L’esplosione è avvenuta subito dopo la conclusione delle funzioni domenicali, al momento non ci sono conferme di vittime. Ci sarebbe almeno un attentatore suicida colpevole dell’esplosione davanti a una chiesa cattolica di Makassar, nella provincia del Sulawesi meridionale, in Indonesia. Lo afferma la polizia indonesiana confermando la presenza di diversi feriti. Un servizio di Kompas TV mostra gli agenti di polizia che mettono in sicurezza l’area davanti alla chiesa. Il capo della polizia delle Sulawesi meridionali ha detto che l’esplosione è avvenuta alle 10.35 ora locale.
I due kamikaze autori dell’esplosione sono arrivati a bordo di una moto e si sono fatti saltare fuori dal cancello principale. “Volevano entrare nel complesso della chiesa”, ha spiegato il portavoce della polizia Argo Yuwono. I due attentatori sono morti nell’esplosione e la moto è stata distrutta. “Stiamo raccogliendo resti umani per poter identificare il sesso dei kamikaze”, ha spiegato la polizia.
I feriti sarebbero almeno 14, tra cui cinque fedeli che erano appena usciti dalla chiesa per assistere alla messa. In Indonesia, il Paese a maggioranza musulmana più popolato del mondo, le chiese cristiane sono spesso obiettivo degli estremisti islamici. Nel maggio 2018 un attentato contro tre chiese nell’isola di Giava, poi rivendicato dall’Isis, causò 13 morti.