La Safety Car della Formula E per il 2021 non sarà più solo una. Sulla falsa riga della Formula 1, Formula E ha annunciato che MINI entrerà a far parte delle vetture della direzione di gara, precisamente con la MINI Pacesetter Electric. La vettura si alternerà con la BMW i Roadster che è in pista dal 2019. Molta soddisfazione per la dirigenza del campionato e dell’azienda automobilistica.
MINI, che già appartiene al gruppo BMW, ha collaborato fortemente con la casa automobilistica tedesca, con lo scopo di creare una vettura performante, adatta a gestire situazioni in cui ce ne sarà il bisogno. Tra tutti gli obiettivi, poi, non c’è solo il fatto di essere arrivati in Formula E: come per i team, MINI utilizzerà il campionato elettrico per sviluppare nuove vetture stradali.
Safety Car Formula E, l’impegno di BMW e Mini
Sin dalla stagione 2014, la vettura di sicurezza, la Safety Car della Formula E, è stata prodotta da BMW. La prima fu una BMW i8, poi nel 2019 fu annunciata la BMW i Roadster. L’efficienza di queste vetture, e la modernità che portavano, rendevano quest’auto una bellezza da guardare in movimento. Questo capolavoro di prototipo elettrico portava i colori della competizione, azzurro e bianco. Il 29 marzo 2021, però, la Formula E annuncia attraverso un comunicato che BMW sarà sostituita in vari eventi da una nuova vettura, a partire dall’ePrix di Roma.
L’auto in questione è la MINI Electric Pacesetter, vettura già prodotta in versione stradale. Questo modello, però, presenta particolari cambiamenti, fatti per adattare l’auto alla sua necessità di Safety Car. La Pacesetter presenta un design che richiama quello della John Cooper Works, una livrea con argento, nero e arancio. Tecnicamente, la vettura pesa 130 chilogrammi in meno rispetto alla versione stradale, e i suoi interni sono privi di tutto ciò che non era necessario. Al contrario, però, sono stati aggiunti tutti i sistemi di sicurezza per svolgere il suo nuovo “compito”.
Le dichiarazioni dei presidenti di Formula E e MINI
La dirigenza della Formula E e della casa automobilistica britannica MINI, hanno dato il loro parere sulla bella collaborazione appena nata. Il progetto del campionato mondiale ha attirato un altro grande nome storico dell’automobilismo, che quindi ora continua galoppante la sua corsa verso l’elettrificazione. Jamie Reigle, presidente della Formula E, ha infatti detto:
“La Formula E e la MINI sono entrambe note per essere originali, imprevedibili e accessibili a tutti. Condividiamo una mentalità globale progressista e ci impegniamo per un futuro completamente elettrico. Non vediamo l’ora di vedere MINI aprire la strada per le strade delle iconiche città che ci ospiteranno, dimostrando le prestazioni dinamiche e il fascino urbano dei veicoli completamente elettrici”.
Poi, anche il responsabile di MINI, Bernd Korber, ha dichiarato:
“Abbiamo già dimostrato come il divertimento di guida e la mobilità elettrica vadano bene insieme alla MINI Electric. Tuttavia, la MINI Electric Pacesetter va oltre e fonde il carattere prestazionale del marchio John Cooper Works con la mobilità elettrica. Questa versione estrema della MINI Electric è stata sviluppata come Safety Car nella Formula E, quindi chiaramente non è destinata all’uso su strade pubbliche, ma rivela una delle direzioni che potremmo prendere con l’elettrificazione del marchio. Il nostro messaggio è chiaro: l’elettrificazione e John Cooper Works sono una buona scelta”.
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Alessio Auriemma