Non è bastata la somministrazione del vaccino. Muoiono a Malta sei persone a causa del Covid-19. Il dato è stato reso noto nella conferenza stampa settimanale di venerdì scorso dalla sovraintendente Charmaine Gauci, senza però dare ulteriori precisazioni. Sul caso spiega oggi il Times of Malta che tre delle vittime hanno sviluppato la malattia prima che passassero i 14 giorni necessari per raggiungere il livello ottimale di immunizzazione. Il periodo di immunizzazione potrebbe allungarsi per quelle categorie più fragili il cui sistema immunitario è più esposto ai rischi del virus.

Per l’immunizzazione completa i tempi possono allungarsi per immunodepressi, pazienti vulnerabili

I dati del Ministero della salute aggiornati lunedì: a Malta su circa mezzo milione di residenti sono state iniettate 186.111 dosi di vaccino, di cui 52.340 seconde somministrazioni. I tre casi morti da Covid in cui l’immunizzazione non è stata completa, nonostante il vaccino, permettono di stimare una percentuale di mortalità dello 0,005%, cinque persone ogni centomila. La sovraintendente Gauci specifica però che “nessun vaccino ha il 100% di efficacia” al Times of Malta, seppure protegge la maggioranza delle persone.

Questo vaccino è molto buono. L’efficacia di quello contro l’influenza in realtà è molto inferiore – aggiunge Gauci – Tuttavia c’è una piccolissima percentuale di persone che si infettano nonostante siano state immunizzate, si ammalano, devono andare in ospedale ed alcune persone morire“. Ed è per questo che sollecita i cittadini di Malta a rispettare comunque le misure restrittive in vigore per il contenimento del virus.

Giovanni Campagnoli