Gustav Klimt, omaggia i paesaggi italiani, con una delle sue celebri opere: Il Giardino italiano. Un vero e proprio tripudio della natura. Tra varie specie di fiori e vegetazione è un ennesimo esempio di come madre natura possa ispirare il mondo dell’arte. Infatti in molti hanno celebrato le bellezze del creato. Ricordiamo ad esempio il pittore Botticelli. Nella celebre “Primavera”, tra le bellissime donne ritratte, il vero protagonista è la natura. Con i suoi fiori e frutti primaverili.
Gustav Klimt, è il massimo esponente dell’Art Nouveau. Definita in Italia, stile Liberty, nell’inizio dello scorso secolo. Nato in Austria, nella capitale Vienna nel 1862, è il secondo di sette fratelli. Nelle sue opere vi è sempre un connubio di arti: pittoriche, orafe e di mosaici. Infatti la sua conoscenza artistica dei celebri mosaici bizantini di Ravenna, influenzerà la sua produzione. Inoltre il fondo oro, che caratterizza alcuni dei suoi capolavori di ritratti femminili, ricorda il mestiere di suo padre: un orafo austriaco, appunto.
Analisi dell’opera Il Giardino italiano
Gustav Klimt viene a contatto con l’Italia, nel 1910 quando partecipa alla Biennale di Venezia. L’anno successivo, riceve a Roma il primo premio dell’Esposizione Internazionale di Arte di Roma. Ma al ritorno dall’ennesimo viaggio da Roma a Vienna, nel 1918, viene colpito da un ictus, che lo conduce alla morte, pochi giorni dopo, il 6 febbraio. Per dipingere l’opera Giardino italiano, dunque, la conoscenza del paesaggio e della vegetazione del nostro paese, è accurata e ben precisa. L’anno certo di realizzazione del quadro non è specificato, ma si ipotizza sia intorno al 1913.
Nell’opera il colore predominante è il verde in tutte le sue sfumature. Dolci pennellate, presentano un paesaggio bucolico, che esplode nella stagione primaverile. Infatti i fiori sono presenti in primo piano: dalle più svariate colorazioni, rosa, azzurro, fucsia e viola. Ci troviamo in una giornata particolarmente assolata ed i raggi del sole aiutano a cogliere meglio ogni dettaglio di questo Giardino italiano. E sullo sfondo, quasi coperta dalla vegetazione che regna indiscussa, compare il profilo di una casa di campagna. Il quadro è cosa dettagliato che sembra quasi di poter sentire l’inebriante profumo dei fiori!
a cura di Chiara Bonacquisti
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