Tanal Entertainment, holding della famiglia reale saudita, ha lanciato il progetto Saudi Vision 2030: sport, parchi giochi, film e sostenibilità per un’operazione che non si limiterà alla MotoGp. È stato infatti annunciato l’accordo con Valentino Rossi e la sua VR46 per la realizzazione di un team insieme allo sponsor Aramco. Nell’intero progetto sarà inoltre forte il contributo italiano. Figure di rilievo nel mondo sportivo come Rossi, l’architetto Marco Bernardini e molti altri, daranno il loro apporto alla visione saudita.
L’hypercar del futuro
Denominato Mbs One 1111 HP. Un veicolo il cui primo esemplare sarà esclusiva del principe Abdulaziz bin Abdullah bin Saud bin AbdulAziz Al Saud. L’auto di serie più veloce al mondo grazie alle competenze dell’Aeronautical Service Research Center di Roma, una società che si occupa di sviluppo di materiali compositi nano strutturati per applicazioni estreme. Tanal Entertainment ha pensato a tutto: un abitacolo rinforzato e resistente al fuoco, la protezione balistica leggera e molte altre tecnologie all’avanguardia, renderanno inoltre Evantra Mbs One 1111 HP un’auto, non solo veloce, ma sicura.
Oltre lo sport
Il progetto ambizioso della famiglia saudita va però ben oltre lo sport. Entro il 2030 infatti è prevista la nascita di città sostenibili e tecnologiche, con parchi giochi e circuiti. A sostegno di questa visione futuristica, Tanal Entertainment ha finanziato le riprese del film “Edward Loth: Najima The Fantastic City, tratto dal romanzo di Philip Osborne. Girato in grandi città come New York, Riyadh e Roma, nel film sarà presente anche una versione fantascientifica della Mbs One 1111 HP.