Pep Guardiola pone nella sua personalissima, ed affollata, bacheca un nuovo titolo: il Manchester City è campione d’Inghilterra per la stagione 2020/21 di Premier League. I Citizen hanno brindato alla matematica vittoria del campionato dopo la sconfitta interna patita dal Manchester United contro il Leicester City. Sono state le Foxes, di fatto, a celebrare il nuovo matrimonio tra la parte blu di Manchester ed il titolo nazionale. Adesso, il tecnico spagnolo punta al terzo titolo stagionale.

Triplete sulla strada di Manchester? L’ultima parola spetterà al Chelsea di Thomas Tuchel. L’ex allenatore di Barcellona e Bayern Monaco, Pep Guardiola, si è regalato due titoli in questa stagione (quasi) perfetta: una Coppa di Lega e la Premier League. Qualora dovesse uscire vittorioso anche dalla finale di Champions League tutta inglese contro i Blues, l’iberico piazzerebbe il primo triplete storico dei Citizen, oltre a portare la coppa dalla grandi orecchie per la prima volta nella parte blu della città che, un tempo, era di proprietà sportiva dei Red Devils. Allora sì che sarebbe una stagione perfetta.

Manchester City campione d’Inghilterra: un passo “sfrenato” dei Citizen

I numeri che hanno incoronato il Manchester City campione d’Inghilterra sono paurosi e testimoniano, se mai ce ne fosse davvero bisogno, quanto sia forte ed ormai matura la squadra di Pep Guardiola. È un passo sfrenato, a mille all’ora, quello tenuto dai ragazzi del tecnico iberico: 80 punti in campionato (+10 sullo United secondo) arrivati da 25 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte. Una formazione in grado di segnare a chiunque subendo, oltretutto, meno delle altre: i Citizen possono vantare, in questa Premier League, il miglior attacco del campionato (72 goal realizzati) e la difesa meno battuta (26 reti incassate).

Numeri pazzeschi che, adesso, dovranno pesare anche in finale di Champions League contro un Chelsea, attualmente quarto con una gara in meno, che nella scorsa giornata di campionato ha espugnato Etihad Stadium. Un campanello d’allarme che Pep Guardiola non deve ignorare per non fare la fine del Real Madrid. La chiamata dalla storia attende, i Citizen risponderanno ancora una volta?

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