Una favola realizzata dopo diciannove anni di lunga attesa. Nei confini calcistici lusitani, nella giornata di ieri, il leone della Capitale ha assestato la zampata definitiva uccidendo un campionato del quale è sempre stato padrone indiscusso per tutta la stagione sportiva: lo Sporting Lisbona è campione di Portogallo in Primeira Liga dopo aver disputato un torneo perfetto. Ruben Amorim, tecnico appena 36enne, riporta i biancoverdi sul tetto dello Stato portoghese per la prima volta dal 2002.
Una parte di Lisbona è esplosa di gioia celebrando un titolo che mancava da tantissimo tempo. Lo Sporting Lisbona è riuscito a sbarazzarsi, piuttosto rapidamente, della concorrenza fastidiosa di Porto e Benfica fuggendo, sempre a distanza di sicurezza, sulla vetta del campionato. Un torneo che non è stato mai un bilico e che la compagine di Ruben Amorim ha cannibalizzato praticamente dalle battute iniziali della Primeira Liga. Era ben diciannove anni che i leoni biancoverdi non vincevano il titolo nazionale: una felicità, fin qui, celebrata da un dato che descrive perfettamente lo strapotere dalla formazione di Lisbona.
Sporting Lisbona campione di Portogallo: fin qui, zero sconfitte in campionato
Una supremazia mai messa in discussione. Nell’anno in cui Porto e Benfica non sono sembrate così irreprensibili, è lo Sporting Lisbona a recitare il ruolo della squadra più forte del torneo. Etichetta che, vedendo i numeri, sembra essere più che meritata: in 32 gare di campionato disputate, i biancoverdi hanno vinto 25 volte, pareggiato in 7 occasione e non hanno mai conosciuto il sapore acre della sconfitta. Zero ko in venticinque giornate di campionato. I lusitani, quando mancano due gare alla fine delle ostilità, potrebbe chiudere il torneo da imbattuti. Gli invincibili di Portogallo. Un titolo che Ruben Amorim, giovane allenatore di appena trentasei anni, vorrebbe spillarsi su un petto rigonfio d’orgoglio. Diciannove anni d’attesa colmati da una singola partita: complimenti ai leoni della Capitale.
Seguici su Metropolitan Magazine