Roberto De Zerbi saluta il Sassuolo dopo campionati fantastici passati in neroverde. Contro la Lazio, infatti, si chiuderà ufficialmente la sua avventura in Emilia-Romagna: il futuro farà tappa in Ucraina, in quello Shakhtar Donetsk che consentirà al tecnico italiano di misurarsi con le competizioni europee.
Roberto De Zerbi: le dichiarazioni d’addio
Ecco le dichiarazioni, di qualche giorno fa, rilasciate da Roberto De Zerbi, a margine della vittoria netta sul Parma: “È una scelta soffertissima. Non sono contento, lo faccio prevalentemente con il cervello. Non penso di poter io dare di più a questa squadra. Penso che abbiamo toccato il massimo e magari se verrà un allenatore con la stessa squadra potrà fare meglio, non è detto che si faccia solo peggio. Penso che abbiamo toccato il massimo e magari se verrà un allenatore con la stessa squadra potrà fare meglio, non è detto che si faccia solo peggio. Ma dopo 3 anni di mia gestione martellante, essendo sempre esigente al massimo, parlando anche con la Società, perché rimarrò sempre riconoscente, anche nei confronti dei giocatori“.
La conclusione: “Sono un professionista e devo portare risultati. Credo che abbiamo toccato l’apice sotto tutti i punti di vista, oggi entrare tra le prime 7 vuol dire scavalcare le corazzate, per due anni stare all’ottavo posto in questo modo. Di più non penso che avrei potuto dare a questa squadra. Ho iniziato a considerare altre squadre nel momento in cui ho fatto questa valutazione“.
Lo attende l’esperienza in Ucraina?
Il futuro di Roberto De Zerbi sarà in Ucraina, allo Shakhtar Donetsk. Il club di minatori ha scelto il tecnico italiano per costruire un progetto incentrato sul bel gioco e sulla conquista di trofei nazionali. L’ex allenatore di Palermo e Benevento si misurerà assiduamente con le competizioni europee accrescendo la sua esperienza. Al Sassuolo non sarebbe stato possibile, nonostante gli ultimi, ottimi, campionati disputati dai neroverdi. L’annuncio è atteso alla fine della Serie A. Gli emiliani, probabilmente, vireranno su Vincenzo Italiano.
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