Conosciamo, al termine di Lazio-Torino, anche la terza compagine che abbandonerà la Serie A: il Benevento è retrocesso in Serie B ufficialmente. Sarà inutile, quindi, lo scontro diretto contro i granata dell’ultima giornata di questo campionato. Filippo Inzaghi non ha ricevuto il regalo dal fratello Simone.
Distacco di quattro punti quando, però, manca una sola giornata al termine del campionato di Serie A. Il Benevento maledice sé stesso ed il pareggio scaturito proprio adesso da Lazio-Torino (0-0): i campani, infatti, non sono riusciti a battere il Crotone in casa nel turno precedente di massima serie venendo raggiunti dal pareggio di Simy nel match che, molto probabilmente, ha decretato la fine della corsa salvezza per la Strega beneventina. I granata di Davide Nicola, al cospetto di una compagine biancoceleste che ha tentato di vincere, conquistano un punto di platino che significa permanenza matematica.
Benevento retrocesso: un girone di ritorno disastroso
Un bruttissimo colpo, il secondo a distanza di pochi giorni, che ha messo definitivamente ko la squadra di Filippo Inzaghi e la società di Ernesto Vigorito. I giallorossi, quindi, giocheranno in quella cadetteria che, nello scorso campionato, sono riusciti a dominare dall’inizio fino alla fine. La seconda avventura in Seria A per la Strega si conclude, in toni meno gravi, come la prima, storia, stagione: con una retrocessione amarissima. Un vero peccato per i campani che hanno affrontato un girone di ritorno disastroso che li ha portati rapidamente nei bassifondi della graduatoria: il massimo torneo calcistico italiano, adesso, conosce i nominativi dei tre club che il prossimo anno non affolleranno quel posto al solo chiamato A. Arrivederci, Benevento.
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