Sergio Mattarella, in visita a una scuola primaria di Roma, fuga ogni dubbio su una sua possibile rielezione a presidente della Repubblica: “Tra otto mesi il mio mandato di presidente termina. Io sono vecchio tra qualche mese potrò riposarmi“.

La precisazione è arrivata dopo gli appelli a Mattarella dei giorni scorsi per un secondo mandato, non solo del mondo politico ma anche di quello della società civile, con in testa Piero Angela e Geppi Cucciari.

L’occasione per questo importante annuncio è stata la presentazione dell’agenda scolastica della Polizia di Stato con l’ottava edizione de “Il mio diario” alla scuola Primaria Geronimo Stilton dell’Istituto Comprensivo Fiume Giallo. 

L’annuncio ai bambini di una scuola primaria di Roma

Sergio Mattarella ha poi risposto alle domande dei bambini parlando dei valori fondamentali della Costituzione, primo fra tutti l’uguaglianza: “La legge più importante è la Costituzione che contiene molte indicazioni: l’art 2 parla dei diritti inviolabili; subito dopo l’art 3 indica il valore dell’uguaglianza e questo è il diritto principale. Siamo tutti uguali di fronte alla legge, qualunque sia il colore della pelle, l’etnia, siamo tutti uguali. C’è una cosa che ci l’ha ricordato la pandemia, con tutti costretti a indossare le mascherine: siamo tutti uguali, questo è il fondamento dei diritti, l’uguaglianza dei cittadini“.

In un momento storico particolarmente delicato non poteva mancare un accenno alla pandemia e alla solidarietà come unica via per superare la crisi: “Stiamo passando attraverso un’esperienza molto grave, quella della pandemia che ci costringe ad avere le mascherine. In questo anno abbiamo imparato ancora una volta che dipendiamo gli uni dagli altri. Abbiamo avuto bisogno dei medici, degli infermieri, delle persone che al supermercato continuano a lavorare, e aiutare gli altri significa in definitiva aiutare se stessi. Quando ci si aiuta non soltanto ne riceve un beneficio la persona che viene aiutata ma anche colui che aiuta. Ogni tanto da grandi questo si dimentica e non ci si aiuta abbastanza e si vive peggio. Che cosa desiderate voi a casa, a scuola? L’armonia, la serenità, andar d’accordo? Ecco questo è quello che va fatto da bambini e da grandi. Aiutarsi vicendevolmente è la cosa più importante che tiene insieme e fa vivere meglio“.

Dopo che Mattarella si è sfilato dalla rielezione non resta che capire quali saranno le ripercussioni sul mondo politico e se veramente riuscirà a concretizzarsi la corsa al Quirinale di Mario Draghi. 

Valerio Altieri