Cade un’altra testa di serie (la sesta) a Lione. Jannik Sinner è infatti stato eliminato dal lucky loser Arthur Rinderknech, autore di un’ottima partita e di una rimonta che ha sorpreso l’altoatesino. Ad aspettare il francese adesso c’è Cameron Norrie, che, come Rinderknech, ha ottenuto una delle più importanti vittorie in carriera battendo la testa di serie numero uno del torneo Dominic Thiem.

Un solido Rinderknech mette in difficoltà Sinner

La partita di Sinner non comincia nel migliore dei modi, considerate le caratteristiche dell’avversario. Ciò che non bisogna fare contro Rinderknech, giocatore molto solido alla servizio (tra i migliori del mondo per ace a partita e per percentuale di punti sulla prima di servizi) è perdere facilmente il servizio. Dopo un primo turno di battuta concluso a zero, nel quarto game Sinner subisce proprio il break da parte del venticinquenne francese. Il vantaggio però dura altri due giochi, con Sinner abile a recuperare e rimettere il match in parità. Rinderknech continua comunque a giocare un tennis aggressivo, costringendo l’altoatesino a salvare due set point sul 5-4.

Il set si decide al tie-break, anche questo combattuto, che alla fine vede Sinner annullare le continue e precise bordate sulla prima del francese e chiudere sul 9-7. Anche nel secondo set i primi game non sono favorevoli a Jannik, che nel terzo gioco si fa sorprendere da Rinderknech, bravo a recuperare da 15-40 e strappare il servizio all’avversario. Se infatti il transalpino continua a martellare con la prima di servizio (con cui in tutto il set collezionerà 14 punti su 15 giocati), Sinner trova più difficoltà, in particolar modo con la seconda. Nel quinto game il nativo di San Candido subisce un altro break, prima di arrendersi nell’ottavo, quando Rinderknech chiude il set sul 6-2.

Nel terzo il parigino completa la rimonta

Il terzo set si apre in modo speculare al secondo, con Sinner che cede la battuta ai vantaggi del terzo gioco facendosi rimontare dal punteggio di 15-40. In particolare l’azzurro ha ancora difficoltà a mettere la prima in campo e racimolare punti sulla seconda. Nel sesto game, contestualmente a un calo alla battuta di Rinderknech, Sinner trova il contro-break; il vantaggio però dura pochi minuti, con il parigino che si riporta ancora una volta davanti l’altoatesino. Il francese ha il match in mano, ma sul proprio servizio non riesce a chiudere, subendo il secondo contro-break da parte di Sinner. È però solo questione di tempo, perché nel gioco successivo Jannik perde ancora il servizio, prima di cedere definitivamente nel dodicesimo gioco.

Adesso per il parigino (alla prima vittoria contro un Top 50) ci sarà Cameron Norrie, che oggi ha clamorosamente battuto con lo score di 6-3, 6-2 Dominic Thiem. L’austriaco, dopo la sconfitta agli ottavi di Roma contro un eroico Sonego, abbandona anzitempo anche il torneo di Lione. Con la semifinale a Madrid contro Zverev, sono tre le partite perse dal numero 4 del mondo, a uno dei peggiori inizi della stagione terraiola in carriera. Si tratta invece della seconda vittoria mai ottenuta contro un Top 10 per Norrie, che eguaglia il record personale di vittorie (21) nel circuito maggiore in stagione.

ENRICO RUGGERI