Cittadella e Venezia in finale. Monza e Lecce costrette a ripartire dalla Serie B. Questi gli incredibili verdetti emessi dalle semifinali dei playoff. Nelle due sfide, durate centottanta minuti, le due sfavorite hanno soverchiato il pronostico iniziale eliminando due compagini che, fino all’ultima giornata, avevano conteso la promozione diretta alla Salernitana. Compiuta la rivolta delle “piccole”: una delle due approderà in Serie A.
Rivoluzione condotta con successo. Lo strapotere tecnico ed economico di Monza e Lecce è stato messo alla berlina dalle idee e dal bel gioco espresso da Cittadella e Venezia, le due venete terribili che, dopo aver giocato un ottimo campionato, si ritrovano a contendersi la massima serie negli ultimi, emozionanti, centottanta minuti di stagione. Sarà un’andata-ritorno colma di emozioni per entrambi i club chiamati in causa: i granata non sono mai saliti in Serie A, mentre i lagunari mancano da tantissimo tempo. La pressione è tangibile, quindi, per Roberto Venturato e Paolo Zanetti, i condottieri arrivati all’assedio finale alla testa dei loro uomini.
Cittadella e Venezia: vibranti emozioni nelle gare di ritorno
Le gare d’andata erano scivolate via nell’assoluta tranquillità: il tris rifilato dal Cittadella al Monza, per quanto inaspettato, non era mai stato messo in discussione all’interno dei novanta minuti di gioco, mentre nell’altro match era stato il Venezia ad imporsi 1-0 sul Lecce. Tutto (quasi) nella norma. Gli ultimi novanta minuti di gioco hanno vissuto una palpitazione continua. I lagunari, scesi in campo alle 18:30, sono riusciti a difendere il goal di vantaggio pareggiando al Via del Mare col brivido: negli ultimi minuti, quando il match era sull’1-1, Mancosu ha spedito in cielo il rigore che avrebbe qualificato i salentini.
La partita dell’U-Power Stadium, ampiamente chiusa all’andata, si è magicamente riaperta nell’ultima frazione del secondo tempo grazie ai due goal messi a segno dai brianzoli. La clamorosa rimonta, però, non si è compiuta per un soffio. Il 2-0 non è bastato, Cristian Brocchi è estromesso dall’ultimo capitolo in favore di Roberto Venturato. Nella finalissima, quindi, ci saranno due protagoniste inaspettate: per una si apriranno i cancelli della Serie A. Alla faccia dei pronostici iniziali. Alla faccia del blasone.
ANDREA MARI
Seguici su Metropolitan Magazine