Il Doodle di oggi di Google è dedicato al Savoy Ballroom e allo swing. Un’iconica sala da ballo dedicata allo swing che divenne famosissima negli anni ’20 e ’50 nel quartiere di Herlem di New York. Attivo dal 12 marzo 1926 e situato tra la 140° e la 141° su Lenox Avenue, venne chiuso il 10 luglio 1958. La scelta della data per la celebrazione non è casuale. In questo giorno, nel 2002, venne posta sul luogo una targa commemorativa.
Savoy Ballroom: sala da ballo e swing
Il Savoy Ballroom era una sala da ballo dedicata allo swing. In questo giorno del 2002 i suoi fondatori, Frankie Manning e Norma Miller, svelarono una targa commemorativa che si trovava al suo ingresso.
Nacque nel 1926 come spazio pubblico con una politica sulle discriminazioni razziali negli Stati Uniti. Ospitava una comunità appartenente, prevalentemente, ad altre nazionalità. L’impatto di questa società era prevalente in tutta Harlem. Il Savoy Ballroom era divenatto un vero e proprio centro ricreativo. Conosciuta nel centro di New York come the Home of Happy Feet, la casa dei piedi felici, ad Harlem il Savoy Ballroom era per tutti the Track, la pista. Nel 1937 scrissero pagine di storia dello swing e del jazz le gare tra la Benny Goodman Orchestra e Chick Webb, e poi ancora Webb contro la Count Basie Band.
La sala da ballo ospitava gli ospiti su due scale di marmo che portavano al secondo piano dove si vantava n doppio palco e poteva ospitare una band medio-grande, consentendo al pubblico di scatenarsi in pista e di ammirare anche un corpo di ballo formato da una élite qualificata e talentuosa di danzatori, noti come Savoy Lindy Hoppers. Di pari passo con questa grandissime dosi di energia si evolsero i vari balli: dal Twist al Charleston, la grande mela e successivamente il Mambo. Il ballo più amato, però, fu il vivace Lindy Hop, nato e cresciuto in quelle sale. Nel 1958, il Sayoy Balleroom, chiuse definitivamente ma il suo impatto internazionale si fa sentire ancora oggi.
Alessia Scrima