Pareva definitivamente sfumato fino a mercoledì sera, quando l’incontro con Lotito aveva sancito il suo rinnovo con la Lazio. La firma non c’è stata e Simone Inzaghi ha trovato un accordo con l’Inter, per un biennale da 4 milioni a stagione più uno di bonus.
Ora è ufficiale: è Simone Inzaghi il nuovo allenatore dell’Inter. È arrivata l’ufficialità, con l’ormai ex tecnico della Lazio che ha firmato un triennale. La mancata firma con Lotito, nonostante la fumata bianca dell’incontro, pare essere stata decisiva. Il mister ha sposato la causa nerazzurra per mettersi alla prova al di fuori della Capitale. Ripartirà quindi dall’ottimo lavoro di Conte, provando quindi a ripetere l’impresa scudetto e migliorando le prestazioni europee. Scavalcati Sarri e gli altri candidati, con Marotta che ha virato deciso sull’ex tecnico biancoceleste.
Inzaghi all’Inter: pro e contro
L’arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra comporta una continuità perlomeno nell’utilizzo del modulo: il 3-5-2 è stato negli ultimi anni lo schieramento più utilizzato dalla Lazio. Certamente la strategia di gioco sarebbe assai differente da quella di Conte, con più palleggio e proposta offensiva. Difficile già parlare di mercato, con il capitolo cessioni che pare essere chiave all’interno del progetto estivo nerazzurro. Alla Lazio il mister ha vinto due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia, offrendo sempre bel gioco, nonostante una certa discontinuità nel corso dell’anno.
Francesco Ricapito
LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DELL’AUTORE
Seguici su Metropolitan Magazine
Credits: S.S. Lazio Facebook