Diego Schwartzman riesce a interrompere la striscia di set vinti consecutivamente da Rafa Nadal al Roland Garros, ma non impedisce al maiorchino di raggiungere la 14esima semifinale in carriera a Parigi. Qui aspetta il vincente del match di stasera tra Novak Djokovic e Matteo Berrettini.

Nadal nel primo, Schwartzman nel secondo

Abbastanza equilibrato l’andamento del primo set, che tuttavia vede il maiorchino più propositivo e maggiormente al comando; Rafa scende più spesso a rete, piazza 11 vincenti (contro i 6 di Schwartzman) e commette 9 errori non forzati. È infatti Nadal a conquistare più palle break, che riesce a trasformare per la prima volta nel match durante il sesto game. In quello successivo l’argentino pareggia i conti togliendo a sua volta il servizio allo spagnolo, il quale ritrova di nuovo il vantaggio nell’ottavo gioco. Il nativo di Buenos Aires mette poche prime in campo e non riesce a essere incisivo sulla seconda, con cui vince appena 3 punti su 11 giocati. Quando poi giochi con Nadal, che è il numero uno del mondo per percentuale di punti vinti in risposta sulla seconda (57.3%), tutto diventa più complicato. Dopo 44 minuti è il Re di Parigi a conquistare il primo set sul punteggio di 6-3.

Nel secondo set Schwartzman capisce di dover variare più il gioco ed essere più imprevedibile per l’avversario. Diventano più frequenti le discese a rete (8, su cui vince 6 punti), che invece erano state assolutamente assenti nel primo parziale, e aumenta anche il numero di vincenti (10 in tutto il parziale). La reazione dell’argentino non si fa attendere e, togliendo il primo turno di servizio di Nadal, si porta avanti 3-0. Nadal però trova il contro-break e il contro-parziale di tre game a zero, riportando in parità il set. Nonostante questo Schwartzman continua a giocare un tennis aggressivo e nel decimo game sfrutta un’altra palla break che rappresenta un set point; l’argentino diventa così il primo giocatore a vincere un set contro Nadal al Roland Garros dopo la finale del 2019.

Rafa sblocca il terzo e domina il quarto

Il terzo set è estremamente equilibrato per otto game. I due trovano ottime soluzioni al servizio non riuscendo a ottenere alcuna palla break sulla battuta avversaria. Nella seconda metà del parziale Nadal avverte l’importanza del momento e insiste tantissimo a cercare il dritto, anche quando l’avversario lo invita a colpire col rovescio. La scelta è ovviamente vincente perché il maiorchino trova più spesso il punto diretto e riesce a piazzare il primo break del set. Quest’ultimo risulta fatale a Schwartzman, che non riesce a reagire ed è costretto a cedere sul 6-4.

Nel quarto set il contraccolpo psicologico subito dall’argentino diventa evidente con i primi due turni di servizio persi, i quali spianano la strada a Nadal per un mortifero parziale. Contestualmente infatti il numero 3 del mondo sfrutta il brutto momento di Schwartzman per andare ad appesantire il vantaggio e rendere nulle le possibilità di rimonta dell’avversario. Quest’ultima infatti non avviene e Nadal chiude sul 6-0, raggiungendo la 14esima semifinale al Roland Garros. Ogni volta che il maiorchino è arrivato fino a questo punto, ha poi vinto il titolo. Schwartzman invece per la prima volta dopo dieci mesi uscirà dalla Top 10 mondiale.

ENRICO RUGGERI