È di almeno 13 vittime e diversi feriti il bilancio di due distinti raid che hanno colpito la città di Afrin, nel nord della Siria. Secondo fonti mediche locali citate da Ap il primo attacco ha colpito una zona residenziale della città, mentre il secondo ha colpito l’ospedale di al-Shifaa ferendo tra gli altri anche quattro medici. Secondo quanto riportano le stesse fonti alcune ali del nosocomio sarebbero state completamente distrutte.

Sabato l’ospedale di al Shifaa, nella città di Afrin, nel nord della Siria, è stato bombardato con artiglieria pesante nell’ambito di un attacco militare contro la città. Nel bombardamento sono morte almeno 18 persone, quasi tutti pazienti e dipendenti dell’ospedale. Sono state ferite almeno 23 persone. La città di Afrin dal 2018 è controllata dalle forze turche alleate con alcuni gruppi di ribelli siriani – dopo che per anni era stata governata dai curdi – ed è in conflitto sia con le forze fedeli al regime dittatoriale di Bashar al Assad, che sta cercando di riconquistare tutto il territorio del paese, sia con i curdi, che controllano aree non lontane.