Il 17 giugno del 2007, il mondo della moda perdeva uno dei suoi più grandi talenti: lo stilista Gianfranco Ferrè. Veniva a mancare, uno dei protagonisti dello stile e dell’eleganza degli ultimi decenni. Gianfranco Ferrè, classe 1944, inizia la sua carriera dall’arte. Consegue la laurea di architetto a Milano. A seguito della quale, inizia a creare bigiotteria ed accessori. E nel 1978, fonda la sua casa di moda. L’ispirazione è venuta dopo un viaggio in India. Viaggio che lo ha arricchito di colori, tessuti e abiti insoliti ed affascinanti.
Influenze orientali, che portano Gianfranco Ferrè, a creare un suo stile unico e riconoscibile. Tanto da essere scelto, a capo della maison Christian Dior. Così, dapprima l’Italia e poi il mondo intero, viene conquistato dal marchio Ferrè. Linea uomo donna, ma anche accessori e fragranze, che dominano gli ultimi decenni del 900. Le sfilate, erano piene di super model, grate di poter portare in passerella, gli abiti pensati dal genio e dal talento di Gianfranco Ferrè. Dopo la morte dello stilista, la Maison chiude nel 2014. Lasciando orfana la moda, di uno dei marchi italiani, più apprezzati nel mondo.
Lo sapevi che…
Gianfranco Ferrè, era un uomo molto riservato. Per questo sulla sua vita privata, si sa ben poco. Preferiva far parlare di sé attraverso gli abiti. Vere e proprie gemme di stile ed eleganza, che sfilavano in passerella. Sfidando il tempo delle tendenze e creando un design inconfondibile. Sappiamo però alcune curiosità, sul suo conto. Infatti lo stilista, non prese mai la patente di guida e a chi gli chiedeva degli aggettivi per definirsi, rispondeva vanitoso ed anche un pò narcisista. Gianfranco Ferrè, aveva un senso innato per la qualità e la bellezza. Caratteristiche chiave di tutta la sua intera produzione d’alta moda.
a cura di Chiara Bonacquisti
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