Arriva a poco più di un mese dall’omicidio della ventenne Caroline Crouch l’agghiacciante verità sulla sua morte che ha sconvolto la Grecia. A torturarla e ucciderla lo scorso 9 maggio sarebbe stato il marito Babis Anagnostopoulos, pilota d’aerei 33enne. La figlioletta di 1 anno avrebbe assistito alla straziante scena.
L’uomo sarebbe stato inchiodato dai dati contenuti nei dispositivi elettronici di lui e della moglie.
I fatti
La ricostruzioni dei fatti che Babis aveva fornito alla polizia era scioccante: dei ladri sarebbero entrati in casa rompendo il sistema di videosorveglianza e impiccando il cane della coppia alla ringhiera del cortile. All’interno dell’abitazione, dopo aver legato il pilota e avergli intimato di rivelare dove fossero i soldi, avrebbero torturato per oltre un’ora la giovane e poi l’avrebbero strangolata davanti a lui e la figlioletta. Una ricostruzione che però non ha convinto gli inquirenti, che hanno scelto di condurre analisi più approfondite. A rivelare l’esatta dinamica dei fatti sono stati i dati biometrici contenuti nello smartwatch della donna. L’orologio di lei avrebbe registrato il suo battito cardiaco ben oltre l’orario che il marito aveva indicato come quello dell’aggressione. Il cellulare di lui, invece, ha registrato dei movimenti nel lasso di tempo durante il quale l’uomo aveva dichiarato di essere legato. Inoltre le schede delle telecamere di sicurezza sarebbero state rimosse ben prima della presunta effrazione.
La svolta
Raccolti questi indizi, c’è stata la svolta. Gli inquirenti hanno convocato Babis in caserma per il riconoscimento di un sospettato. L’uomo caduto nella trappola ha affrontato 8 ore di interrogatorio, al termine del quale è arrivata la confessione. In Grecia per annunciare l’epilogo di questo macabro omicidio la tv nazionale ha interrotto la copertura degli Europei di calcio. Nei bar di Atene si sono riversati migliaia di cittadini per seguire gli sviluppi di una storia che li aveva coinvolti sin dal principio. Caroline, aveva 20 anni, nata in Inghilterra si era trasferita in Grecia da piccola e la sua orribile morte aveva suscitato la vicinanza del popolo greco. Il marito assassino pochi giorni dopo la morte aveva postato sulla propria pagina Instagram uno scatto che li ritraeva felici nel giorno del matrimonio. Una felicità fugace che ha lasciato il posto ad un’orribile epilogo.
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Giulia Moretti