Sapete quanta merce va al macero ogni anno? 15 miliardi soltanto di cibo buttato! Impossibile immaginare quanti prodotti vengano buttati o svenduti considerando ogni settore della produzione italiana e non. Una risposta intelligente e antispreco sembrerebbe essere la pubblicità in cambio merce, o barter.

Barter significa baratto: un’azienda fornisce dei prodotti (solitamente ciò che vende o produce) ad un’agenzia di bartering in cambio di pubblicità di pari valore.
I prodotti valutati e ricevuti dal barter verranno ricollocati sul mercato, redistribuiti in base a canali specifici, ossia punti vendita riservati unicamente a chi opera nel settore pubblicità in cambio merce.

Rivolgendosi alle barter media agency è possibile usufruire di campagne pubblicitarie sempre nuove. Il modo di fare marketing pubblicitario è cambiato e negli ultimi anni internet e i social media hanno rivoluzionato le strategie.

Barter e Atlas Group: il binomio vincente

Una delle agenzie più conosciute in Italia è Atlas Group S.p.A, che vanta collaborazioni decennali con alcuni dei più grandi marchi Italiani ed esteri. (come ad esempio Moreschi, Damiani, Mr. Wonderful, Leone Apparel 1947, Rodo, WetBrush, Hairdo e tanti altri)

Atlas Group S.p.A. – Centro Media e Barter – offre dal 1987 servizi diversi e distinti, ma strettamente connessi, che spaziano e orbitano intorno ad un centro comune.
Passione, professionalità ed esperienza sono i propulsori di un’azienda che mette a disposizione una pluralità di persone, competenze e strumenti in totale sinergia con una strategia condivisa per un unico obiettivo: valorizzare la vostra comunicazione con soluzioni personalizzate. Conoscenze specifiche e attività di networking sono le caratteristiche distintive con le quali Atlas Group affronta la comunicazione del futuro e le sue sfide, online e offline.

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