James Franco e i propri legali hanno accettato di pagare alle vittime 2 milioni e 600mila dollari, per porre fine alle accuse di molestie sessuali. L’attore americano avrebbe raggiunto un accordo già nel febbraio del 2021, due anni dopo l’accusa delle sue ex allieve. Ma le accuse non sarebbero rivolte solo a James Franco, ma anche agli insegnanti e ai funzionari del centro. La scuola di recitazione in cui si compievano gli abusi, ha chiuso nel 2017, dopo solo tre anni di attività. Il 30 di giugno, i dettagli dell’accordo sono stati rivelati nei documenti del tribunale, anche se questi sarebbero ancora in attesa di approvazione da parte di un giudice di Los Angeles.
James Franco, le accuse di molestie sessuali
James Franco, venne accusato da Sarah Tither-Kaplan, nel 2018, quando era stato insignito del Golden Globe per The Disaster Artist. L’accusa, che sembrava innocente, si è poi tramutata in una vera e propria azione legale, sostenuta da Toni Gaal, un’altra studentessa. Le due ex studentesse hanno affermato, che Franco aveva indotto alcuni studenti a recitare scene di sesso esplicite davanti a una videocamera. Agli studenti che avrebbero accettato, gli si sarebbero aperte le porte verso ruoli nei film dell’attore americano.
Da quando è stato accusato Franco ha tenuto il profilo basso, nello stesso periodo è stato anche accusato di abuso di potere da parte di altre donne. In tutto questo lui ha respinto le accuse dichiarandole «inesatte».
Federica Tocco
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