Per secoli i Grandi Regni di Aquatica hanno costruito il proprio mondo crescendo i propri figli, migliorandosi e prosperando. Ora, però, le loro risorse sono esaurite e sono costretti ad esplorare le Profondità dell’Oceano in cerca di nuove fonti di sopravvivenza.” – dal Regolamento.

In Aquatica, vestirete i panni di Re dell’Oceano in lotta per accaparrarsi nuovi territori e risorse per il proprio popolo. Alla fine della partita, il giocatore che avrà ottenuto più Punti Prosperità sarà il vincitore e miglior Re dei reami di Aquatica.

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La scatola di Aquatica – Photo Credit: Sabrina Podda.

Aquatica è un gioco per 1-4 giocatori edito in Italia dalla Cranio Creations, che ringraziamo per la collaborazione e per la copia review. Immergetevi negli Abissi e fate fiorire il vostro reame assoldando nuovi Personaggi, addomesticando le Mante Selvagge e conquistando nuovi territori! Qui potete vedere il nostro unboxing!

Aquatica: inside the box

All’interno della scatola di Aquatica troviamo:

  • 1 Plancia di gioco;
  • 4 Plance Giocatore;
  • 56 carte Territorio;
  • 8 carte Re;
  • 24 carte Personaggio Iniziale, 6 per ogni colore;
  • 18 carte Personaggio dell’Oceano;
  • 16 miniature Mante Addestrate, cioè le Mante di partenza per ogni giocatore, abbinate al colore delle carte;
  • 23 Mante Selvagge;
  • 5 segnalini Obiettivo fronte-retro;
  • Il Regolamento.

Setup e svolgimento

Mescolate le Carte Territorio e rivelatene tante quante gli slot liberi sulla plancia, dopodiché fate la stessa cosa con il mazzo Personaggi. Date ad ogni giocatore una plancia personale, il mazzo Personaggi di partenza e le Mante del relativo colore. Se giocate alla modalità avanzata, date ad ogni giocatore anche una carta Re.

Nel proprio turno, ogni giocatore compirà come azione principale giocare una carta Personaggio dalla propria mano applicandone l’effetto sopra riportato. Prima o dopo di essa potrà attivare tutti i bonus che vorrà, dall’utilizzo dei benefici delle sue Mante Addestrate o da quelli che vengono dai Territori che ha sotto il proprio controllo. Una volta terminato il proprio turno, la carta Personaggio utilizzata andrà nella pila degli scarti. Queste carte possono essere recuperate solo per effetto di altre carte Personaggio. Le eventuali Carte Personaggio acquistate durante il turno invece vengono collocate direttamente nella mano del giocatore. Le carte Territorio invece una volta acquistate o conquistate, si piazzano sulla plancia del giocatore. Ogni giocatore non può avere più di 5 Territori.

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Il setup delle carte Personaggio e Territorio – Photo Credit: Sabrina Podda.

Le Mante e i Territori aggiungono Monete per comprare Territori o Personaggi, oppure punti Combattimento per conquistare un Territorio. Un Territorio può essere infatti ottenuto in due modi: pagandolo con le monete richieste, oppure conquistandolo spendendo i relativi punti combattimento.

Le Mante Addestrate, una volta usate, vengono girate sul lato stanco; potrete recuperale nel corso dei vostri prossimi turni. Un Territorio mostra sulla propria carta più o meno bonus, che sono raggiungibili con l’azione innalzare un Territorio. Quando un Territorio è completamente innalzato, tramite l’apposita azione si potrà mettere la carta nello Scrigno. A fine partita, solo i Territori nello Scrigno vi faranno ottenere punti.

I Territori nella Plancia Giocatore – Photo Credit: Sabrina Podda.

La partita termina non appena un giocatore ha piazzato la sua quarta Manta iniziale sui tracciati Obiettivi, in altre parole quando un giocatore ha completato tutti e quattro gli Obiettivi. Dopodiché si passa al conteggio dei punti. Ogni giocatore otterrà i punti indicati sulle carte Territorio presenti nel proprio Scrigno, i punti degli obiettivi che ha soddisfatto e un punto ogni due carte Personaggio che ha ancora in mano. Il giocatore che avrà ottenuto più punti sarà il vincitore!

Aquatica: un’esplorazione non del tutto riuscita

Aquatica è un gioco di carte in cui più si procede nei turni più si riescono a creare combo sempre più efficaci tra le carte che si hanno in mano e i bonus di Mante e Territori. Se si parte un po’ a rilento, con l’impressione di non aver mai abbastanza monete o punti conquista per ottenere nuovi Territori, dopo i primi due o tre acquisti la partita accelera improvvisamente, diventando sempre più serrata.

Man mano però che si prende confidenza col gioco, dopo le prime partite esplorative e dato il numero ridotto di Personaggi che si possono acquistare, si ha la sensazione che, trovata la propria strategia e le proprie carte preferite, si tenda sempre ad attuare le stesse scelte e tendenzialmente si useranno sempre le stesse carte a sfavore di altre. Maggiore variabilità nei Personaggi da acquistare e non solo nei Territori, avrebbe dato ad Aquatica quel qualcosa in più che lo avrebbe reso un gioco perfettamente riuscito. Così com’è invece, si ha la sensazione che qualcosa non sia stato esplorato del tutto e che manchi una parte fondamentale del gioco, la variabilità delle carte e delle strategie.

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Le Carte Personaggio – Photo Credit: Sabrina Podda.

Gli obiettivi avanzati aggiungono livelli di difficoltà alle partite, ma non offrono una vera e propria variabilità, in quanto risultano essere variazioni sulla difficoltà dei medesimi obiettivi già prestampati sulla plancia. Le Mante stesse risentono delle strategie limitate. Vi capiterà infatti di usarne alcune ripetutamente e di non usarne mai altre, a seconda della strategia che preferite seguire.

La vera forza di Aquatica sono proprio le combo che si possono innescare. Partendo dal presupposto che le azioni bonus possono essere compiute prima e dopo l’azione principale, potrete sfruttare i vostri Territori per acquistare o conquistare, per poi innalzarli e metterli nel forziere una volta che non vi saranno più utili, oppure per liberarvi degli spazi per acquisirne di nuovi. Molto spesso il vincitore sarà proprio colui che avrà innescato le combo migliori, riuscendo nel suo turno a sfruttare del tutto i suoi Personaggi e i suoi Territori.

Un vero peccato che le carte Personaggio siano così poche, avrebbero aggiunto alle combo coi Territori ancora più appagamento e voglia di acquistarli, cosa che da un certo punto della partita in poi quasi non accade più. L’idea alla base di Aquatica c’è, peccato manchi quel qualcosa in più che l’avrebbe reso un gioco veramente al top.

La Plancia Giocatore, le Carte Iniziali e le Mante Addestrate di inizio partita – Photo Credit: Sabrina Podda.

Gli stessi materiali non sono del tutto riusciti. Le carte sono leggere e, anche se solo le carte Territorio devono essere mischiate, soggette all’usura. Le Mante sono di plastica leggera ma sono molto carine, dettagliate e ben fatte. La plancia è ben fatta e l‘inserto in plastica molto utile. La grafica delle carte invece poteva essere più curata, soprattutto se si pensa alle belle illustrazioni sul fronte della scatola e delle plance giocatore.

Dopo aver giocato ad Aquatica si ha quindi la sensazione che sia rimasto a metà, a pochi passi dalle sue vere potenzialità. Dopo i primi turni esplorativi, Aquatica può essere giocato sia da giocatori esperti che non, soprattutto se amanti di giochi di carte in cui creare combo sempre più letali. L’interazione tra i giocatori è praticamente inesistente, non fosse per la corsa a terminare gli obiettivi e ad accaparrarsi quindi il maggior numero di punti, oppure quelle che si ritengono le migliori carte Territorio.

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L’organizer interno – Photo Credit: Sabrina Podda.

Le carte Re, usate nella modalità avanzata, molto spesso aggiungono bonus immediati che non spostano più di tanto l’ago della bilancia e che purtroppo non aggiungono la variabilità che promettono. Un gioco quindi che non esprime del tutto le sue potenzialità e che lascia la sensazione del “vorrei ma non posso”, ideale per gli amanti di carte e combo in giochi non troppo impegnativi. Se questo è il vostro cocktail preferito, divertitevi ad esplorare le profondità degli abissi!

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