La nuova era della Formula 1 inizia ufficialmente oggi con la presentazione delle nuove vetture nate dai rivoluzionari regolamenti del 2022. Nel corso di “Formula One Begins”, i fan di tutto il mondo hanno potuto ammirare per la prima volta un modello a grandezza naturale della nuova vettura, scoprendo tutte le novità che caratterizzeranno questi nuovi gioielli a quattro ruote.
Cambio radicale. Quella presentata oggi è la più grande rivoluzione tecnica che la Formula 1 ha conosciuto finora. Un cambio di regolamento tecnico importante che riguarda tutte le grandi aree della vettura: telaio, aerodinamica e gomme. Resteranno uguali solamente le power unit, per effetto del congelamento sugli sviluppi concordato fino al 2024. L’obiettivo principale del gruppo tecnico che ha lavorato ai regolamenti è stato quello di semplificare molto l’aerodinamica, evitando che questa potesse continuare a generare quelle turbolenze che da anni impediscono lotte ravvicinate tra due vetture. Grazie a questa novità che c’è, ma non si vede a occhio nudo, avremo gare più combattute e molti più sorpassi. Grazie a questa semplificazione, le ali anteriori sono attaccate al musetto e quelle posteriori sono più larghe e più alte, mentre spariscono completamente i bargeboards. Con il profilo aerodinamico semplificato, per creare carico aerodinamico si farà molto affidamento sul fondo della vettura che torna ad assumere un ruolo cruciale. Torneremo a parlare di effetto suolo che all’inizio degli anni Ottanta era stato bandito per motivi di sicurezza.
Altra grande novità dal sostanziale impatto visivo sarà anche il passaggio dei cerchi da 13 pollici a quelli da 18, decisamente più in linea con il mercato. Questo consentirà alla Pirelli di poter sviluppare il proprio prodotto e godere anche di un passaggio di tecnologie dalla pista alla strada, soprattutto per quel che riguarda le supercar equipaggiate. Saranno più grandi anche i freni con i dischi che passeranno dagli attuali 278 a 330 mm. Cestelli e Brake Ducts diventeranno però delle parti standardizzate, uguali per tutti. L’obiettivo della FIA è cercare dare meno opportunità ai progettisti di utilizzare quelle parti dell’auto per influenzare l’aerodinamica, seppur pare che non mancheranno idee e interpretazioni originali per aggirare il problema.
“Un cambiamento sostanziale — esordisce Jean Todt. Introdurremo vetture in grado di lottare tra di loro in pista e creare battaglie avvincenti tra i piloti”. Il Ceo della Formula 1, Stefano Domenicali, appoggia il pensiero di Todt: “Un giorno entusiasmante per la F1. Creeremo condizioni per avere gare di maggiore intensità e più sorpassi. Le nuove vetture sono eleganti e fatte per correre al limite”. E Ross Brawn, responsabile motorsport Liberty Media, aggiunge: “Le auto 2022 sono il simbolo dell’incarnazione di un nuovo regolamento e di un cambiamento col passato. Vogliamo che i migliori continuino a vincere, ma anche che ci sia più battaglia. Vedere l’auto qui presente è qualcosa che colpisce, un progetto fantastico, con queste ruote da 18 pollici che dona ancor più fascino alle auto”.