Nell’ultimo periodo, molti artigiani italiani sono stati costretti a chiudere battenti nonostante gli articoli hand-made non siano mai passati di moda. Tuttavia, molti di questi hanno trovato un escamotage grazie alle infinite opportunità del web, così da portare avanti la propria passione e attività.

E proprio nel periodo primavera-estate, il trend che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere è proprio lui: l’uncinetto! Ritornato in voga, il crochet è oggi la moda mare 2021 più apprezzata e aggiungerei amata dalle donne.

Cappellini a centrino? Sì, grazie!

Se fino a qualche tempo fa l’uncinetto era “un lavoro da nonne”, oggi sono tantissime le donne – ma anche gli uomini che nutrono questa passione – e le ragazze che imparano a usare l’uncinetto per dar vita a creazioni originali, contemporanee e soprattutto alla moda.

Dai cappellini a centrino (che erano considerati da abolire e anti-fashion) fino ai top e ai vestiti all’uncinetto, borse da sera o da mare passando anche tra infradito e intimo; insomma, il crochet è oggi protagonista indiscusso!

A praticare lavori all’uncinetto sono sia gli esperti artigiani italiani che per anni hanno lavorato e perfezionato le diverse tecniche di crochet, ma anche persone che hanno trovato libero sfogo e un piccolo guadagno con questa passione. Ma l’aspetto positivo di tutto ciò è che una pratica che fino a qualche tempo fa era poco considerata e stava andando verso il dimenticatoio, oggi ritrova il suo posto anche nelle giovani generazioni, ovviamente in chiave moderna.

Chi occasionalmente e chi per mestiere, tra botteghe di artigianato e negozi online (inclusi i marketplace dei social network) possiamo trovare ogni genere di articolo fatto all’uncinetto, schemi sia gratuiti che a pagamento per chi vuole cimentarsi o anche commissionare a chi è più esperto di noi, ciò che più piace.

Il crochet è eco-sostenibile

L’uncinetto è un’arte che cammina pari passo con l’eco-sostenibilità; sì perché a partire dall’acquisto di materiali e filati eco-sostenibili e biologici fino al riciclo di indumenti che non indossiamo più, è possibile dar vita a nuove e rinnovate idee.

Possiamo trovare davvero moltissimi filati in fibra vegetale e alimentare; solo per citarne alcuni, tra i tanti abbiamo il cotone in 50% fibra di soia e 50% cotone organico oppure il cotone jeans riciclato e ancora l’amata Juta con cui si realizzano borse e accessori. Ma non facciamoci ingannare dal fatto che sono vegetali perchè il processo di lavorazione permette di essere indossati senza alcun tipo di problema legati alla pelle.

Risultano infatti soffici, brillanti e piacevoli al tatto tanto da essere chiamati “cashmere vegetale”; inoltre sono molto facili da lavorare e le soddisfazioni sono tante. Ancora più importante è che i gomitoli in fibra vegetale sono 100% biodegradabile, 100% riciclabile e 100% made in Italy.