Paura per gli azzurri in partenza per Tokyo in rappresentanza della nostra nazione alle olimpiadi, sul loro volo era presente un giornalista risultato poi positivo a un tampone salivare svolto all’aeroporto Haneda. Si temono contagi e isolamenti obbligatori che impedirebbero ai nostri atleti di allenarsi. Gli azzurri a rischio appartengono alle squadre di nuoto, basket, ciclismo e tuffi.
Niente olimpiadi per gli azzurri?
Il pericolo Covid, uno degli spauracchi principali per le olimpiadi di quest’anno, ha investito anche i nostri atleti. Gli azzurri delle delegazioni di basket, nuoto, ciclismo e tuffi, sono infatti entrati in contatto con un giornalista che è risultato positivo durante un controllo all’aeroporto di Tokyo.
Il giornalista era presente sullo stesso volo dei nostri atleti e ora si trova in un covid hotel della capitale giapponese, dove si tratterà dieci giorni per sottoporsi ulteriori controlli e tamponi.
Per ora nessuno dei passeggeri del volo è stato trattenuto e anche gli azzurri sono potuti andare nelle strutture a loro riservate. La speranza è che i nostri atleti non siano considerati contatti stretti del giornalista. Anche la delegazione britannica ha viaggiato con un positivo, ma solo sei atleti e due membri dello staff si sono dovuti isolare perché considerati contatti stretti, ciò fa ben sperare che i nostri beniamini subiscano una sorte simile.
Tra gli sportivi coinvolti, figura la stella del nuoto azzurro Simona Quadrella, gli assi del ciclismo Vincenzo Nibali, Marta Bastianelli e Elisa Longo Borghini, tutti con i rispettivi team.
Per ora gli atleti stanno svolgendo degli allenamenti di routine negli spazi loro riservati, avendo contatti solo con i propri staff, la speranza rimane quella di non subire delle sanzioni che taglierebbero le ali alle stelle del nostro sport.
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Franco Ferrari