La bici elettrica è diventata già il futuro dei mezzi di trasporto, con l’obiettivo di diventare quello più diffuso. Addio automobili e scooter, l’e-bike rappresenta sicuramente la soluzione di trasporto più a “portata di mano”. E non è una frase fatta, letteralmente la bici elettrica è anche una bici pieghevole. Quando alla sostenibilità si lega anche la comodità, la scelta diventa ancora più virale: ed ecco come l’ebike sta trasformando il nuovo modo di vivere la città. 

E-bike: la soluzione per i pendolari a fatica zero

Funzionale anche per i pendolari, la bici a pedalata assistita si può trasportare anche in treno, in metropolitana, in auto. E in questo modo permette di spostarsi con più facilità, valorizzando la propria autonomia di movimento. Ci ha messo quasi un decennio a decollare, ma nello scorso anno c’è stato un vero boom mondiale di vendita e offerta di e-bike. A convincere è la prevedibilità di tempo per spostamento che, grazie alla bici elettrica, è sicuramente più sicura rispetto ai mezzi di trasporto pubblici. Allo stesso modo, è la comodità di essere indipendenti dagli “orari della città” senza lo sforzo di una pedalata normale. Con la bici a pedalata assistita la fatica è azzerata, ma la velocità è assicurata. Il motore dell’ebike sostiene la corsa senza il peso di nessuna salita – più grande nemica di chi ama andare in bici. Ma i nuovi modelli elettrici riescono anche ad adattarsi alle varie condizioni stradali e alle esigenze di chi guida, garantendo l’efficienza anche sulle salite ripide.

Il modello dell’ebike per un futuro sostenibile

Seppure screditate dai ciclisti, per una scelta “comoda”, ora le e-bike stanno davvero conquistando il mercato. Moderne, le ebike riescono a unire perfettamente robustezza, comfort e design. Ma c’è un motivo valido più di altri per cui tutti ritengono questo il nuovo mezzo del futuro: ebike è sostenibile. Più di altri mezzi, l’ebike come il modello ezy bike di Baxet è l’emblema della mobilità sostenibile. Perché? È la tipologia di spostamento più in grado di diminuire l’impatto ambientale, sociale ed economico generato dai veicoli privati e cioè: l’inquinamento atmosferico. 

Le esigenze di avere un trasporto efficiente si combinano con uno sviluppo eco-sostenibile per preservare il futuro della città – e di chi la vive. E non solo, la bicicletta elettrica è una delle forme di trasporto più efficienti anche dal punto di vista energetico. Se è vero che il livello di urbanizzazione è in aumento, è fondamentale anche adattarsi ed evolvere il modo in cui si vive la città. Da un lato lo spazio della città diminuisce, dall’altro i mezzi di trasporto devono optare per soluzioni più pratiche e sostenibili.  Provare a immaginare un mondo senza auto è difficile, ma trovare con l’e-bike una buona alternativa a questi mezzi di trasporto è il primo modo per migliorare le nostre prospettive. Con una pedalata si può ridurre l’inquinamento, la congestione del traffico e il problema dell’inquinamento acustico. 

E, se il problema della sostenibilità è un affare collettivo, l’evoluzione dell’ebike è invece un vantaggio anche prettamente personale. In pandemia la crescita di vendita di bici elettriche è avanzata soprattutto per i pendolari. I benefici nell’evitare assembramenti sono diventati fattori essenziali persino nella scelta del proprio mezzo di trasporto. Oltre ai vantaggi finanziari e ambientali, oggi il futuro dei trasporti valuta condizioni che migliorano la qualità della vita di chi ne usufruisce, del luogo che viviamo ma preserva anche un ambiente sano e pulito.  L’obiettivo è quello di stabilire nuovi standard, che possano migliorare e sviluppare il modo in cui ci muoviamo e viviamo il nostro spazio, preferendo la comodità…questa volta sostenibile. Per molti ormai anche un costume politico: la dimostrazione di evolversi, con una politica di mobilità ciclabile che renda il paese un posto migliore e all’avanguardia.