Pierre de Coubertin fu il fondatore delle olimpiadi moderne, fu il primo ad avere l’idea di ridare vita ai giochi Olimpici. I giochi olimpici hanno avuto origine nell’antica Grecia. Per i Greci i giochi erano una componente fondamentale, un momento di unione ”nazionale” che andava oltre ogni conflitto. De Coubertin appassionato della cultura greca, cominciò a progettare la rifondazione dei giochi Olimpici già dal 1889.

La nascita dei giochi olimpici moderni

Pierre de Frédy, barone de Coubertin, era il terzo dei quattro figli. Nacque il l° gennaio 1863 a Parigi. Fin dalla giovane età si appassionò allo studio, attirato dapprima dalla letteratura e dalla storia, più tardi dalla pedagogia e dalla sociologia. Divenne presto uno dei più importanti pedagogisti dell’epoca e all’università si appassiona allo sport.

Un dato fondamentale per capire il punto di svolta che convinse de Coubertin a proporre l’idea di rifondare i giochi olimpici fu la scoperta dei resti di Olimpia. Fra il 1875 e 1881, l’archeologo Ernst Curtius aveva riportato alla luce proprio i resti di Olimpia, la città che diede il nome ai giochi.

Per presentare il suo progetto organizza alla Sorbona di Parigi, un congresso nel 1894. Vi parteciparono 79 delegati in rappresentanza di 14 nazioni e 49 società sportive. Qui venne presentato il progetto di rifondazione dei giochi e si creò il Comitato Olimpico Internazionale. La decisione di ridare vita ai Giochi Olimpici fu presa all’unanimità il 23 giugno 1894, in più si decise che la prima olimpiade moderna si sarebbe dovuta svolgere ad Atene, in Grecia dove tutto iniziò.

Quando i giochi olimpici vennero annullati

Nell’antica Grecia, ogni quattro anni venivano organizzati i giochi olimpici nel grande santuario di Zeus a Olimpia. L’anno in cui si dovevano svolgere i giochi, tutti i conflitti venivano messi in pausa, questo purtroppo non successe nei tempi moderni. Le olimpiadi moderne venne cancellate tre volte nel corso della storia: Nel 1916 fu il primo conflitto mondiale a far saltare i Giochi di Berlino, successivamente la seconda guerra fece cancellare le edizioni del 1940 e del 1944.

L’anno scorso abbiamo assistito anche ad un altro caso particolare: il rinvio della olimpiade. A causa della pandemia globale, le Olimpiadi Tokyo 2020, sono state rimandate a quest’anno. Solo un’altra volta è accaduto nella storia:  Anversa 1920, in Belgio, a causa della pandemia di influenza spagnola.

Federica Tocco

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