Da Roma a Catania, da Pescara a Genova. Il fronte anti-green pass serra le fila e scende in piazza per protesta contro l’obbligo del certificato verde  per svolgere alcune attività, con nuove regole e criteri per l’accesso a piscine, ristoranti, spettacoli e palestre e non solo. Il tam tam sui social è incessante. Una delle pagine più attive su facebook è “No green pass adesso basta” che sarebbe spinta dal “Movimento nazionale no green pass”. Convocate per sabato 24 luglio almeno una ventina di manifestazioni in altrettante città italiane, nell’elenco vi campeggiano Roma, Torino, Bologna, Genova, Palermo , Milano, Napoli e molte altre città.

Il fronte ‘no green pass’ manifesterà nella Capitale anche mercoledì prossimo. Un evento annunciato sui social dal ‘Comitato Libera scelta’, che, a quanto apprende AdnKronos, potrebbe vedere in piazza del Popolo esponenti di primo piano della Lega, come Armando Siri, Alberto Bagnai, Claudio Borghi, Simone Pillon, insieme a Vittorio Sgarbi e Gianluigi Paragone. “Chi tace acconsente! se anche tu sei contrario all’obbligo del green pass, ora è il momento di dimostrarlo”, è lo slogan nella pagina Facebook del comitato che si definisce “di liberi cittadini, apartitico e apolitico, aperto a chiunque intenda sostenere la piena libertà di scelta in materia sanitaria”.

Un concetto che il senatore della Lega, Simone Pillon declina così: “È giusto informare correttamente le persone e invitarle a vaccinarsi – dice all’AdnKronos – ma non si possono costringere le persone a vaccini che sono ancora nella fase sperimentale”. Il leghista ricorda poi che “risulta che il comitato di controllo sulla sicurezza vaccinale da covid19 non si riunisca da mesi, se così fosse, ci sarebbe da chiedersi perché…”.