Prima pole position in carriera in F3 per Arthur Leclerc. Il pilota della Prema ha fermato il cronometro in Ungheria in 1’33″154 precedendo per meno di un decimo il compagno di box e leader della classifica Dennis Hauger. Leclerc non potrà sfruttare la partenza al palo nella Feature Race di domenica mattina perché dovrà scontare le tre posizioni di penalità maturate in Austria quando esagerò in bagarre travolgendo in frenata l’incolpevole Novalak. Ottima prestazione per il pilota Trident e per i compagni di box per un’Italia che a livello di team ha piazzato cinque vetture ai primi cinque posti con Leclerc, Hauger, Doohan, Schumacher e Novalak. Seguono le ART Grand Prix di Smolyar e Vesti. Tredicesimo Matteo Nannini, mentre in pole position nella prima gara sprint di domani ci sarà il pilota Red Bull Jonny Edgar affiancato dal nostro Lorenzo Colombo, splendido undicesimo oggi in qualifica.
La sessione di qualifiche dell’Hungaroring ha visto Arthur Leclerc ottenere la prima pole position in Formula 3. Sul tracciato ungherese il pilota della Prema è riuscito a trovare un giro quasi perfetto che gli ha consentito di fermare il cronometro sul tempo di 1’33’’164.
Una prestazione di forza quella di Leclerc, bravo a fare la differenza soprattutto nel primo e nel terzo settore e che sottolinea la supremazia tecnica della Prema nella categoria.
Il team di Grisignano di Zocco, infatti, ha monopolizzato la prima fila di Gara 3 grazie al secondo crono firmato Dennis Hauger. Il leader del campionato ha provato nel finale a beffare il compagno di squadra, ma è riuscito soltanto a progredire dal quinto al secondo tempo piazzandosi alle spalle del monegasco per appena 89 millesimi.
La seconda fila è stata invece monopolizzata del team Trident grazie a Jack Doohan e David Schumacher. Il figlio d’arte, però, in occasione dell’ultimo tentativo è stato inavvertitamente ostacolato da Hauger e non è così riuscito a migliorarsi dovendo accontentarsi del terzo tempo con un gap di 96 millesimi dalla vetta.
La manovra di Hauger potrebbe non passare inosservata agli occhi dei commissari ed una sua penalizzazione potrebbe avere effetti importanti in classifica piloti.
Schumacher, dopo aver già fatto capire di apprezzare particolarmente il tracciato ungherese al mattino, si è confermato al pomeriggio centrando il quarto crono in 1’33’’284 ed ha messo la propria monoposto davanti a quella del compagno di team Clement Novalak.
Ci si attendeva qualcosa di più sia da Alexander Smolyar che da Frederik Vesti. Il russo, già il più rapido nelle libere, non è riuscito ad essere incisivo in qualifica ed ha strappato il sesto tempo in 1’33’’331, mentre il pilota del vivaio Mercedes ha sofferto ad adattarsi alle elevate temperature dell’asfalto (63° ndr.) ed ha chiuso il turno con il settimo crono a 285 millesimi di ritardo dalla vetta.
Logan Sargeant si conferma una garanzia, quantomeno sul giro secco. L’americano è stato ancora una volta il miglior portacolori del Charouz Racing System ottenendo l’ottavo crono ed è stato abile nel piazzarsi davanti ad un Olli Caldwell deludente, ed in ritardo di mezzo secondo da Leclerc, e di un Iwasa che sta crescendo ad ogni appuntamento.
In Gara 1 scatterà dalla pole il nostro Matteo Nannini, ma il pilota del team HWA deve ringraziare la penalità rimediata da Leclerc nello scorso appuntamento dell’Austria.
Il monegasco, infatti, dovrà pagare 3 posizioni di arretramento in griglia ma non le sconterà nella corsa della domenica, ma in quella di domani dove prenderà il via dalla quindicesima posizione.
Grazie alla penalità inflitta a Leclerc guadagnano una posizione in griglia anche Edgar, che scatterà dalla seconda casella, e Lorenzo Colombo, oggi protagonista di una sessione che ha finalmente rispecchiato il suo valore.